Challengers: ascolta la sorprendente colonna sonora di Trent Reznor e Atticus Ross!

È disponibile la colonna sonora completa di Challengers: Trent Reznor e Atticus Ross spiegano come hanno lavorato a questo sound sorprendente

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Dopo l'elettrizzante remix lanciato qualche giorno fa, con l'uscita di Challengers nei cinema di tutto il mondo è disponibile la colonna completa del film di Luca Guadagnino. Composta dal duo Trent Reznor e Atticus Ross, che già avevano lavorato con Guadagnino a Bones and All, è divisa in sedici tracce tra cui la canzone finale Compress / Repress, scritta su testi di Guadagnino stesso.

Nell'album è anche presente una canzone di Benjamin Britten, A New Year Carol, mentre mancano altre canzoni presenti nel film che arricchiscono la sua variegata colonna sonora.

Potete ascoltarla in streaming a questo link.

Challengers: la tracklist della soundtrack

  1. ‘Challengers’

  2. ‘”I Know”‘

  3. ‘Yeah x10’

  4. ‘L’oeuf’

  5. ‘The Signal’

  6. ‘Brutalizer’

  7. ‘Stopper’

  8. ‘Brutalizer 2’

  9. ‘The Points That Matter’

  10. ‘Lullaby’

  11. ‘Final Set’

  12. ‘Pull Over’

  13. ‘Friday Afternoons, Op. 7: A New Year Carol’

  14. ‘Friday Afternoons, Op. 7: A New Year Carol (Part 2)’

  15. ‘Challengers: Match Point’

  16. ‘Compress / Repress’

Una colonna sonora da Grande Slam

Oltre a interpretazioni entusiasmanti, partite di tennis che portano la rappresentazione cinematografica del tennis a livelli fenomenali e una storia sexy, divertente, tagliente e romantica che ne sottolinea la modernità e l'onestà, CHALLENGERS ha una colonna sonora basata sulla musica techno ed elettronica composta dai vincitori di due premi Oscar®️ Trent Reznor e Atticus Ross (The Social Network, Soul della Pixar, Empire of Light, Mank, Watchmen in TV, Bones and All di Guadagnino). L’emozionante musica colpisce con una potenza inaudita in un dramma, e la colonna sonora rivoluzionaria e potente basata sulla techno di Reznor e Ross è diversa da qualsiasi altra mai sentita dal pubblico.

“Trent e Atticus sono i migliori: li amo e li adoro e mi sento così fortunato ad essere loro amico, e a lavorare e creare insieme a loro”, conferma Guadagnino. “Il mio istinto è stato, riguardo alla musica del film, di far ballare le persone che guardavano il film. Così ho detto a Trent e Atticus: ‘Perché non facciamo la musica come se fosse un concerto rave o una musica house?’ La vera propulsione del film doveva provenire dalla colonna sonora. Alla fine hanno realizzato una delle colonne sonore più sorprendenti che abbia mai ascoltato”.

“Questo è il secondo progetto che abbiamo realizzato con Luca dopo Bones and All, e generalmente il nostro approccio al lavoro è quello di ascoltare e capire cosa sta cercando il regista”, dice Reznor. “Luca ha le idee molto chiare su ciò che vuole ottenere, e allo stesso tempo lascia libertà creativa … Ma una delle prime cose che ci ha detto è stata che CHALLENGERS è ‘un film molto sexy’”.

"Me lo ha scritto in una una e-mail e quando l'ha digitato credo ci avesse messo sei o sette 'X' nella parola sexy", aggiunge Ross. “L’ha scritto come un film molto sexxxxxxy”. Luca aveva un’idea precisa su come incorporare la musica. Ci aveva fornito una serie di temi che immaginava in termini di studio dei personaggi. Da un lato la colonna sonora assume una posizione audace in termini di stile, ma dall’altro è piuttosto tradizionale, in quanto segue lo sviluppo emotivo della storia”.

"Non posso dire quanto sia stato divertente ed emozionante impegnarsi in una colonna sonora come questa", afferma Reznor. “In prima battuta si parla di tennis, ma in realtà non si tratta di tennis; riguarda la relazione tra questi tre personaggi. E Luca ci ha proposto qualcosa di inaspettato: voleva che lavorassimo nell'ambito di una musica elettronica trascinante. Ha detto: "Voglio qualcosa di propulsivo, che sia in prima linea e che guidi l’intero film’”.

“Questa è stata la parte divertente: dire ‘Va bene, quindi usiamo un kit di strumenti. Usiamo la techno come strumentazione, e pensiamo a come potremmo usarla per raccontare la storia dal punto di vista emotivo”, aggiunge Reznor. “Con questo ritmo, abbiamo considerato quali parti della colonna sonora potevano dare l’impressione di uno slancio, o di una competizione, o di un senso di invidia. È stato molto divertente usare quella strumentazione per vedere se era quella giusta per raccontare la storia”.

"Questa colonna sonora è stata sicuramente una grande svolta", chiarisce Ross. “È stato un lavoro davvero rischioso. Luca è un regista disposto a correre questo rischio, e noi eravamo pronti a soddisfare e superare le sue aspettative su ciò che quel rischio avrebbe potuto offrire. Sapevamo che ciò che Luca avrebbe apportato avrebbe avuto profondità e risonanza”.

Mentre Reznor e Ross lavoravano con i ritmi immaginati da Guadagnino, hanno visto la colonna sonora prendere forma in modi inaspettati – e tutto sembrava assolutamente adatto al filone tematico di CHALLENGERS.

Dice Reznor: “Abbiamo iniziato a sperimentare, ed è stato un modo molto diverso di lavorare per noi, perché era importante che tutto fosse in linea con i ritmi e a tempo. Ma siamo rimasti stupiti nel constatare che, mentre cercavamo di dare un senso musicalmente, lavorando al film e adattando la colonna sonora a ciò che accadeva sullo schermo, l’istinto di Luca era giusto, anche se radicalmente audace”.

Ross afferma: "È molto stimolante entrare in qualcosa del genere e rendersi conto che 'Okay, stiamo correndo per stare al passo, concettualmente, con quello che il regista aveva immaginato'. È stato fantastico essere presenti in questa situazione".

“Ho avuto la fortuna di lavorare con Trent e Atticus su The Social Network, ma quello che hanno fatto con la colonna sonora di CHALLENGERS è qualcosa che credo nessuno abbia mai sentito prima”, afferma Amy Pascal. “È straordinaria. È come un battito cardiaco per l'intero film. È così emozionante e davvero insolita, e funziona con il film e con ciò che Luca voleva ottenere, in un modo davvero unico”.

La sequenza finale del film ha costretto Reznor e Ross ad alzare l’asticella della musica. Accompagna la partita dei Challengers (dove Art e Patrick si trovano faccia a faccia, uno all'apice della sua popolarità e potenza, l'altro in lotta per tornare in auge) alla sua conclusione, attraverso una sequenza di tennis straordinariamente cinetica che cattura anche il brivido del gioco, così come le emozioni dei personaggi.

“C'è un vero senso dell’impeto negli ultimi 10 minuti del film”, aggiunge Reznor. “Dovevamo sostenere l'interesse, aumentarlo e abbassarlo, per poi trovare le giuste correnti e temperature emotive. È stata una sfida divertente; ci siamo sentiti come se il codice fosse stato decifrato, e in un film di un regista molto audace e coraggioso che ci ha fornito una grande tela su cui dipingere”.

Guadagnino ha anche co-scritto la canzone che conclude il film, “Compress/Repress”, anche se non l’aveva previsto. Finisce per essere un'altra componente avvincente e divertente della musica di CHALLENGERS.

"Stavamo pensando di mettere una canzone già esistente alla fine del film, ma poi mi hanno detto: 'E se scrivessimo una canzone nuova per concludere completamente il film?'", racconta Guadagnino. "Così ho scritto alcuni testi e li ho inviati ad Atticus e Trent, dicendo: 'Se vi piacciono questi testi, potreste usarli per la canzone!'. E lo hanno fatto; così ora abbiamo una canzone che è la prima che ha scritto!"

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