Cesar Millan sotto indagine per presunta crudeltà verso animali, ma National Geographic è dalla sua parte

Cesar Millan, star della trasmissione Dog Whisperer, è sotto accusa negli Stati Uniti ma i portavoce di National Geographic lo difendono pubblicamente

Condividi

Cesar Millan, la star del programma Dog Whisperer, è al centro di un'indagine da parte della Protezione animali di Los Angeles. Una clip della serie in onda negli Stati Uniti su Nat Geo mostrava infatti un cane affidato alle cure dell'addestratore che attaccava e feriva un maiale.

I responsabili del network, sottolineando che Millan collaborerà con le autorità ed è sicuro che ogni accusa si rivelerà infondata, hanno dichiarato che gli spettatori non hanno potuto verificare il contesto in cui si sono svolti i fatti e hanno ricordato che Cesar è da sempre impegnato ad aiutare gli animali.
I portavoce di National Geographic hanno inoltre diffuso la sequenza estesa in cui si mostra la trasformazione di Simon, il cane affidato alle cure dell'esperto, che ha inseguito e morso l'orecchio di un maiale, comportamento avuto anche in passato e che ha portato i suoi padroni a chiedere l'aiuto della trasmissione.

Nel comunicato si dichiara che Cesar Millan ha creato un ambiente controllato e sicuro nel suo Dog Psychology Center in California con lo scopo di riabilitare gli animali che hanno dimostrato di essere aggressivi o avere difficoltà nel relazionarsi con altri animali. Millan avrebbe preso tutte le precauzioni per valutare il suo comportamento e procedere con il suo recupero. Il maiale è stato subito soccorso, è guarito in fretta e non ha avuto conseguenze a lungo termine a causa dell'incidente.
La clip avrebbe dimostrato che Cesar e i suoi animali hanno aiutato Simon a superare la sua aggressività, situazione che gli ha permesso di non essere separato dal suo proprietario o essere soppresso.

Che ne pensate? Lasciate un commento.

Fonte: The Hollywood Reporter

Continua a leggere su BadTaste