Il CEO di Universal loda la scelta della Disney di portare Doctor Strange 2 in streaming dopo 45 giorni

In un intervento in una conferenza, il CEO della Universal approva la scelta Disney di portare Doctor Strange 2 in streaming dopo 45 giorni

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Doctor Strange 2 sarà la prima pellicola dei Marvel Studios ad arrivare in streaming su Disney Plus dopo solo 45 giorni di permanenza in sala, una scelta, questa, che è stata lodata anche da Jeff Shell, il CEO di Universal.

Durante un intervento virtuale a un incontro organizzato da Credit Suisse, il CEO della Universal ha potuto parlare del dibattutissimo tema delle finestre di distribuzione cinematografica e streaming, un argomento che era già molto caldo prima del marzo 2020 e che, con la complicità della pandemia di nuovo Coronavirus partita dalla Cina, è diventato letteralmente rovente.

Shell ha sottolineato di aver sempre ritenuto come "contrarie alle necessità del consumatore" le tempistiche che venivano osservate prima del manifestarsi dell'emergenza sanitaria e di aver "letteralmente amato" gli stravolgimenti che si sono resi necessari in questi due anni. A prescindere dal day-and-date, le sue osservazioni insistono più che altro sullo scardinamento di quello che, fino all'inizio del 2020, è stato lo standard inamovibile dei classici 90 giorni - minimo - che separavano le release cinematografiche da quelle home video e streaming. "C'è voluta una piccola spinta, ma ora siamo in un contesto diverso" nota Shell, con un ovvio, ed implicito riferimento, alla decisione presa al tempo dalla major di portare Trolls World Tour direttamente in digitale nelle prime settimane di pandemia.

Per il CEO della Universal non c'è ancora un consenso unanime sulla miglior strategia di distribuzione, ma ha comunque espresso il suo apprezzamento per la decisione presa dalla concorrente Disney di portare Doctor Strange 2 in streaming gratuito per gli abbonati a Disney Plus dopo 45 giorni dall'arrivo del kolossal nei cinema. Commentando la notevole performance commerciale del film Marvel - che ha superato i 900 milioni di dollari a livello globale (fonte: box office mojo) - nonostante l'arrivo in piattaforma dopo neanche due mesi dice:

Era una cosa impensabile tre anni fa. E poi era proprio la Disney che aveva detto "Non cambieremo mai la politica sulle finestre di distribuzione!".

Jeff Shell prevede un futuro in cui l'integrazione fra le varie finestre di distribuzione cinematografica e home-video / streaming saranno sempre più integrate anche in base alle necessità delle varie tipologie di film:

I film indirizzati a un pubblico più adulto, maturo, che potrebbero faticare maggiormente ad ottenere dei risultati soddisfacenti al box-office potrebbero andare prima sulle piattaforme on-demand rispetto ai grandi film per famiglie che potrebbero impiegare un po' di tempo in più. Nei prossimi due anni non ci sarà un flusso uniforme, ci sarà bisogno di trovare la giusta equazione e sarà differente per ogni mercato.

Cosa ne pensate delle parole del CEO della Universal? Se siete iscritti a BadTaste+ potete dire la vostra nello spazio dei commenti qua sotto!

Fonte: Deadline

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