Il CEO Sony lascia intendere che un eventuale accordo con Paramount non includerà le attività streaming

Tony Vinciquerra non si sbilancia sulle trattative tra Sony / Apollo e Paramount, ma lascia intendere che non includono lo streaming

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Mentre da qualche settimana è calato il silenzio sulle trattative tra Paramount Global e i due consorzi contrapposti Skydance / RedBird e Sony / Apollo, è proprio il CEO di Sony Tony Vinciquerra a parlare per la prima volta della situazione.

Intervenendo durante un evento per gli investitori, ha chiarito quale sia l'obiettivo strategico di Sony nel cercare di acquisire gli asset di Paramount Global - un'operazione che potrebbe rivelarsi molto complicata soprattutto a livello di antitrust (sia perché Sony è giapponese, sia perché limiterebbe ancora di più la competitività a Hollywood):

Stiamo cercando investimenti strategici ...che completino la nostra strategia. Non andremo al di fuori della strategia che è stata enormemente di successo per noi negli ultimi anni. Non faremo investimenti che non completano la nostra strategia principale, e la nostra strategia è avere più IP, più prodotti, più catalogo da vendere. Non entreremo in altri settori. Non entreremo in un servizio di streaming di intrattenimento generale. Non gestiremo altre attività che sono al di fuori della strategia che abbiamo definito.

L'impressione è, insomma, che Sony NON sia interessata alla piattaforma streaming Paramount+, che in caso di accordo potrebbe essere ceduta.

Ricordiamo che attualmente l'offerta iniziale di Apollo da 26 miliardi di dollari per tutta Paramount Global è stata ridotta a una cifra più piccola. Nel frattempo Skydance non ha rinunciato, e può anche essere che l'intera trattativa con Apollo serva a Shari Redstone per convincere David Ellison ad alzare la posta.

Fonte: Variety

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