Il CEO di Netflix ribadisce: "Portare le persone al cinema non è il nostro business"
Il co-CEO di Netflix Ted Sarandos ribadisce il pressoché totale disinteresse verso la distribuzione theatrical dei film...
Giusto un paio di giorni fa, riportavamo le parole di Joe Russo secondo cui i player dello streaming, soprattutto Netflix, hanno portato una grande varietà e diversità nell'offerta delle loro produzioni perché possono fare affidamento su una platea globale che può garantire il successo di produzioni come Squid Game che con tutta probabilità, dieci anni fa, non sarebbero state neanche prodotte.
Da parte di Netflix, non c’è un serio impegno nel mostrare i film al cinema. Non c’è affatto. E quando lo fanno è solo per accontentare i registi che vogliono il loro film in sala. Ti accontenti di una settimana al cinema e delle spese irrisorie di P&A. Il cinema è antitetico al loro modello di business che si basa sul guardare le cose a casa. Non li accuso di nulla perché, semplicemente, è così che hanno deciso di fare affari. Se volete fare dei film per il cinema andate dalla Sony o dalla Disney.
Ted Sarandos dice però che:
La nostra divisione dedicata ai film sta andando alla grande. Portare le persone al cinema non è il nostro business. Il nostro business è far sì che ci siano dei contenuti che le persone desiderano guardare che siano un valore aggiunto per i nostri abbonati ed è questo concetto che guida il nostro modo di fare affari. Non intendiamo attuare cambi di sorta. Grazie al numero di persone che possiamo raggiungere e alla portata del nostro servizio, c'è la possibilità d'investire in film di alto profilo produttivo e portarli poi ai nostri abbonati.
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FONTE: The Hollywood Reporter