Cate Blanchett racconta che la Marvel "non è necessariamente abituata ad avere un'intera sceneggiatura"

Cate Blanchett ha lavorato per la Marvel nel 2017, interpretando la villain Hela nel film Thor: Ragnarok. Per l'attrice si è trattato sicuramente di un'esperienza unica, ma anche diversa dalle produzioni a cui era abituata.

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Racconta, in un'intervista per GQ, l'approccio della Marvel ai film:

Marvel non è necessariamente abituata ad avere un'intera sceneggiatura. Spesso, preparano le scene delle battaglie essenziali e poi iniziano a lavorare a ritroso per costruire le loro storie. È un enorme puzzle, non lo so. Quello che non avevo capito all'epoca era che [era] la prima volta che una villain femminile veniva realizzata sullo schermo, quindi era emozionante, ma sapevo che Taika [Waititi] avrebbe messo il suo tocco particolare, e che Chris [Hemsworth] era così aperto a tutto, incredibilmente generoso e divertente, pronto a portare il film in un'altra direzione, quindi c'era un'energia davvero giocosa ed eccitante.

Continua Blanchett dicendo di aver voluto partecipare al film proprio per la presenza di Waititi. Non sembra inoltre preoccupata per i commenti, a volte molto duri, ricevuti dalla pellicola e aggiunge di aver seguito con interesse i capitoli successivi. In particolare poi loda i muscoli di Natalie Portman nel film Thor: Love and Thunder.

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FONTE: GQ