Cast Away: un esperto di sopravvivenza spiega perché il film è estremamente realistico
Hazel Audel, esperto di sopravvivenza nella giungla, ha valutato l'accuratezza di Cast Away, giudicandolo estremamente realistico
Cast Away, cult con Tom Hanks uscito nel 2000 (LEGGI LO SPECIALE) racconta di un ingegnere informatico che deve sopravvivere da solo in un'isola deserta del Pacifico. In una recente intervista con Insider, Hazel Audel, esperto di sopravvivenza nella giungla, ha valutato l'accuratezza del film, giudicandolo estremamente realistico.
Nel mondo moderno, si cerca di stare lontani da qualsiasi tipo di acqua selvaggia. Tutti sembrano averne paura, ma, in una situazione disperata come quella, si cerca di trovare qualsiasi pezzetto d'acqua possibile. Questo è piuttosto realistico, ad esempio nelle isole remote del Pacifico meridionale. L'unica acqua dolce è quella che si raccoglie sulle foglie a causa della rugiada o della pioggia, ed è l'unico posto in cui si può trovare l'acqua, quindi in quella scena del film si tratta di uno scenario molto realistico. Raccoglierla in un recipiente come una noce di cocco è uno scenario molto plausibile. Ci sono migliaia di persone che vivono in questo stesso ambiente, popolazioni indigene che non hanno acqua dolce nelle falde acquifere, quindi dipendono totalmente dall'acqua raccolta dalla rugiada sulle foglie e da quella piovana. Due miei cari amici sono stati consulenti come esperti di sopravvivenza per questo film. Quindi hanno implementato in questo film la loro competenza ed esperienza. Questa clip è la migliore tra quella che visto in termini di realismo e gli do un voto di 10/10.
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FONTE: YT