Casino Royale ha copiato The Bourne Identity? Ecco cosa ne pensa Doug Liman
Il regista di The Bourne Identity, Doug Liman, non riesce ancora a capire se essere infastidito o lusingato dalle "citazioni" in 007
LEGGI ANCHE: Edge of Tomorrow: Doug Liman parla del sequel e spera che la Warner cambi titolo al primo
Cambiamenti che si resero anche necessari per via della popolarità che, una ventina di anni fa, ottenne la serie di Austin Powers, nata proprio come parodia degli spy movie inglesi. Il caso ha però voluto che, quattro anni prima che la famiglia Broccoli and co riuscissero a rilanciare la loro creatura, The Bourne Identity arrivasse al cinema, battendoli sul tempo.
Ho sempre voluto fare un film di James Bond ma per quei film non ingaggiano registi americani. E comunque avevo fatto due film indipendenti, non sarei mai finito a girare un James Bond. Ma ho fatto The Bourne Identity e il primo Bond ad arrivare al cinema dopo il mio film fu Casino Royale che aveva copiato completamente i toni di Bourne. Si era creata quella situazione così surreale che mi aveva visto dietro alla macchina da presa di Bourne perché desideravo tantissimo fare Bond che poi è finito per copiare Bourne. Non sapevo bene come elaborare il tutto. E non lo so ancora. Non so davvero se ho ottenuto quello che desideravo oppure no. È davvero oltre le mie capacità di elaborazione. Mi rendo conto che potrebbe essere una risposta non soddisfacente. Dire che sono infastidito o lusingato dalla cosa sarebbe più facile, ma la realtà dei fatti è che non so ancora come dovrei sentirmi.
E voi? Cosa ne pensate delle ispirazioni che Casino Royale ha trovato in The Bourne Identity? Ditecelo nei commenti!