Cartoomics, Dylan Dog: i remake delle storie di Sclavi e un crossover con Dampyr
L'incontro di Cartoomics dedicato all'Indagatore dell'Incubo ha annunciato succulenti primizie per il 2015 e il 2016 di Dylan Dog
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
È stato un incontro ricco di autori quello dedicato all'Indagatore dell'Incubo in quel di Cartoomics. A Bruno Brindisi, Davide Barzi e Franco Busatta si sono uniti Carlo Ambrosini, Pasquale Ruju e ovviamente Roberto Recchioni, che ha fatto da moderatore alla conferenza.
Nuovi dettagli sul numero 350, scritto e disegnato da Ambrosini e colorato da Giovanna Niro. Si soffermerà su Bloch, che si troverà coinvolto sentimentalmente con una donna molto particolare, un'avvenente tassidermista (ossia un tecnico esperto nell'imbalsamazione di animali per l'esposizione) dagli atteggiamenti decisamente punk.
[caption id="attachment_41882" align="alignleft" width="227"] Dylan Dog Color Fest 14: Nuovi Volti[/caption]
Continua la sperimentazione dei Color Fest. Di quello di aprile, intitolato Nuovi Volti e realizzato da alcuni dei migliori talenti emergenti del panorama italiano, conoscete già la splendida copertina di Matteo De Longis e gli artefici del racconto Come si diventa cattivi: Michele Monteleone e Flaviano Armentaro.
Gli altri tre che comporranno il brossurato sono: Peggy del lago di Giovanni Masi e Lorenzo De Felici, Party Girl di Giulio Antonio Gualtieri, Stefano Marsiglia (ai testi), Mirka Andolfo (matite e colori), Simone Di Meo (chine) e Il vestito del demone di Federico Rossi Edrighi e Luca Bertelè.
L'altro semestrale del 2015 sarà invece quello dedicato completamente a Groucho; a questo proposito sul palco è arrivato un ospite d'eccezione, nonché uno degli artisti coinvolti: Giacomo Bevilacqua:
Sono l'unico ad aver già concluso la propria storia, perché non ho un caz... nulla da fare.
L'albo verterà su un'avventura psichedelica in cui l'aiutante dell'Old Boy, dopo aver fatto uso di uno strano collirio, si ritroverà in una città infestata da stencil staccatisi dai muri. Gli altri episodi del volume, lo ricordiamo, saranno firmati da Leo Ortolani, Zerocalcare e Tito Faraci in coppia con Silvia Ziche.
Ma veniamo alle vere e proprie sorprese della fiera milanese: per il 2016 è in preparazione un Color Fest dalla provvisoria ma esplicativa intestazione, Remake. Saranno quattro indimenticabili titoli di Tiziano Sclavi, rivisitati da altri grandi nomi, a partire da L'alba dei morti viventi a opera di Recchioni ed Emiliano Mammucari. Legato a questo progetto, ha accennato lo scrittore romano e curatore del personaggio, ne esiste un altro più ambizioso e ancora top secret, ma che abbiamo intuito potrebbe trattarsi di una serie dedicata a questo tipo di reinterpretazioni o a un What if...? in stile Marvel, incentrato su realtà alternative o parallele all'attuale continuity, quest'ultima divenuta uno dei punti di forza dell'innovazione.
[caption id="attachment_52730" align="alignright" width="300"] Da sinistra: Bruno Brindisi, Franco Busatta e Davide Barzi[/caption]
Per quanto riguarda la collana regolare, Barbara Baraldi e Nicola Mari getteranno presto un po' di luce sugli anni più verdi del protagonista, mentre Gigi Cavenago sta già preparando un albo speciale per il trentennale, un pezzo unico da collezione, ha garantito Recchioni, che uscirà nell'autunno del 2016 e porterà a termine la seconda fase del rilancio.
Ci sarà spazio anche per un crossover tra i due alfieri dell'Horror di via Buonarroti 38: il Nostro unirà le forze con Dampyr. Tra gli sceneggiatori Gualtieri dovrebbe affiancare Recchioni che ha premesso si divertirà un sacco nel contrapporre all'organizzazione quasi militare di Harlan e compagni nell'affrontare mostri, la sventatezza de due inquilini di Craven Road, ammiccando a un possibile interessamento della bella Tesla per uno di questi.
Per finire il pubblico ha avuto la sua sessione di domande e di risposte, tra cui la ratifica della sospensione definitiva dell'Albo Gigante, una formula, è stato detto, che sembra funzionare solo per Tex. John Ghost, l'antagonista, verrà utilizzato con parsimonia, come accadeva prima di lui con Xabaras. Riapparirà in tutta la sua malvagità verso la fine del 2016.
Salutando la platea con la soddisfazione per la risposta dei lettori, l'incremento e la stabilità delle vendite, è stata strappata un'ultima promessa, quella del ritorno del gatto Cagliostro, prima o poi. “Ci sto lavorando sopra”. Parola di Recchioni.