Cartoomics 2019: Shockdom presenta Starker, il nuovo fumetto di Tito Faraci e Albo

A Cartoomics 2019 abbiamo potuto vedere le prime immagini di Starker, il nuovo fumetto di Tito Faraci

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Lucio Staiano, co-fondatore, direttore editoriale e scrittore di Shockdom, ha presentato a Cartoomics 2019 le prime immagini del nuovo, atteso titolo scritto da Tito Faraci, che vede una colonna della casa editrice crossmediale come Albo, al secolo Alberto Turturici, responsabile dell'intera parte grafica, dalle matite ai colori fino al lettering.

Starker inaugurerà YEP! – All You Can Read, la piattaforma di fumetti online concepita da Shockdom sul modello di Netflix ma per la Nona Arte, della quale vi abbiamo parlato durante la scorsa Lucca Comics & Games.

Starker, ha precisato Faraci, è un titolo creato appositamente per la lettura digitale - orientata dallo scrolling - e per questo motivo organizzato in strisce che saranno poi montate una sull'altra, andando a comporre una vera e propria tavola per la versione cartacea. Le storie sono concepite in cicli di tre episodi che andranno a costituire un albo di sessanta pagine per la stampa. Il debutto su YEP! è previsto per giugno e in fumetteria a settembre.

Faraci ha dichiarato che il progetto nasce da tutto ciò che lo appassiona e che fa parte del suo mestiere; in quest'opera si riflettono le sue innumerevoli esperienze su Diabolik, Topolino, Nick Raider e altre ancora. Il modello di riferimento per il soggetto, che ricorda anche nel nome, è Parker, il criminale dei romanzi noir di Richard Stark.

Starker, ha infine concluso Faraci, è un hard boiled dove ho potuto dar sfogo alla sua vena creativa in assoluta libertà: il protagonista è davvero un farabutto senza scrupoli e le sue avventure sono tremendamente crude e spietate. Fa da delizioso contrasto, sdrammatizzandone i toni, la scelta di animali antropomorfi per l'aspetto dei personaggi, resi apparentemente ancora più innocenti dallo stile di Albo, cresciuto sulle serie Disney e dotato di un tratto pulito e leggero.

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