Cartoomics 2017, Bonelli: tutte le novità su Orfani
Il presente e il futuro di Orfani al centro della conferenza che Sergio Bonelli Editore ha tenuto a Cartoomics
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Orfani - Terra è stato il primo titolo della casa editrice milanese a uscire contemporaneamente in edicola e in fumetteria, lo scorso gennaio, ha sottolineato Masiero: un evento epocale per via Buonarroti 38. Uzzeo, sceneggiatore dell'ultimo capitolo, Oltre il muro - sugli scaffali il 16 marzo - ha ricordato, dal canto suo, come ci sia stato un lavoro di squadra serrato, fianco a fianco con tutti gli altri componenti del team sotto la supervisione di Matteo ed Emiliano.
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Orfani è un nostro fiore all'occhiello. [...] Ci ha dato un sacco di soddisfazioni. [...] È un marchio che è diventato importante per la casa editrice e che quindi non si esaurirà. [...] Ci sarà modo di proseguire il discorso lasciato dalle varie componenti di Orfani. Anche dai ragazzini di Terra, chi lo sa?
A cui ha ribattuto un più cauto Emiliano Mammucari:
Orfani è un brand, ormai, in qualche modo, e si è sviluppato in maniera orizzontale. È un mondo in cui si possono raccontare tante storie – io e Roberto [Recchioni] siamo bravissimi a dire una cosa e a fare esattamente il contrario – per cui, è vero: sarà l'ultima serie, però... [...] Ci affideremo alla contingenza.
Novità attendono anche i giovani talenti artistici coinvolti nel primo fumetto a colori Bonelli. Sempre Masiero ha dichiarato:
Li terremo insieme per un progetto di cui non possiamo ancora dire nulla, strano e particolare, molto diverso da Orfani, ma che vi porterà il meglio di quello che sono riusciti a fare in questi anni.
E, infine, Emiliano Mammucari ha parlato dei suoi prossimi impegni:
Vi posso spoilerare che ci è stato chiesto da parte di Michele [Masiero] di alzare ancora l'asticella. Non aggiungo altro.
Il panel si è chiuso salutando tutti gli autori presenti e prolungando l'applauso a Recchioni, per motivi personali, forzato a restare in quel di Roma.