Cartoomics 2016: Sergio Bonelli Editore e l'anno dei ritorni per Zagor
Tantissima la carne al fuoco all'incontro di Cartoomics 2016 dedicato a Zagor
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Domenica 13 marzo, ultimo giorno di Cartoomics 2016, è toccato a Moreno Burattini, che festeggia quest'anno un quarto di secolo della propria vita dedicato a Zagor, raccontare al pubblico milanese tutte le novità in arrivo. Si è trattato di una conferenza densa di sorprese e annunci, a cui hanno partecipato anche un veterano della testata come Paolo Bisi e l'addetto Ufficio Sampa di Sergio Bonelli Editore, Giovanni Boninsegni.
Non si poteva dare il via all'appuntamento senza citare il brossurato ora in edicola, L'ombra del faraone, seconda parte dell'ultima storia scritta dal compianto Ade Capone insieme a Burattini con le illustrazioni di Bisi. Nata in realtà per un Color Zagor un biennio fa, è stata poi adattata per la serie regolare, in modo da riuscire a rilasciarla 12 mesi dopo la prematura scomparsa del suo artefice. Quindi ci si è tuffati nel vivo della discussione con Burattini:
Questo incontro si intitola L'anno dei ritorni, ma dovrebbe intitolarsi Gli anni dei ritorni, perché anche il 2017, come il 2016, sarà caratterizzato da un percorso editoriale in cui torneranno alla ribalta molti amici e nemici di Zagor, soprattutto nemici, ma non tutti facilmente prevedibili.
A fare presto la sua ricomparsa su un futuro Color Zagor, ormai focalizzato sui comprimari di questo variegato cosmo, sarà Winter Snake, immortalato dal tratto potente di Joevito Nuccio.
Emanuele Barison, una delle matite più versatili del nostro panorama assai nota ai lettori di Diabolik, dopo Tex si cimenterà con il Re di Darkwood grazie a un fumetto scritto da Burattini previsto per agosto-settembre. Sarà incentrato su un altro ritorno assai enigmatico sul quale non è ancora stato rivelato nulla.
La notizia più rilevante del panel riguarda uno Speciale a colori, celebrativo della diabolica cifra 666, che raggiungerà a ottobre la collana Zenith. Come gli esperti sanno, si tratta della collana contenitore che dalla sua 52-esima uscita ospita regolarmente tutte le storie di Zagor e la cui numerazione che appare sulla costina del volume è dunque sfasata in avanti di 51 numeri rispetto a quella dell'attuale mensile.
La ricorrenza sarà festeggiata a Lucca Comics & Games in concomitanza con il trentennale di Dylan Dog. In omaggio al suo creatore Tiziano Sclavi (che ha ricoperto in precedenza il ruolo di sceneggiatore e curatore di Zagor), lo speciale conterrà gran parte dei personaggi da lui inventati per lo Spirito con la Scure. Ai testi Luigi Mignacco, conoscitore dei dintorni di Craven Road e Darkoowd, mentre i disegni saranno di un veterano dell'Indagatore dell'Incubo, Luigi Piccatto.
Giuseppe Prisco ancora su script di Burattini, realizzerà il Maxi Zagor di settembre, per adesso con titolo di lavorazione Sangue Cherokee, sequel di un altro Maxi, La lunga marcia (luglio 2001), ispirato dalla deportazione della popolazione indiana dai propri territori natali a est del Mississipi, per volere del presidente Andrew Jackson nel 1830. Vedrà in scena nuovamente Satko, l'avvocato Cherokee creato da Guido Nolitta.
A proposito di grandi ritorni, potremo ancora vedere in azione l'affascinante bandita Blondie, che sarà restituita al pubblico dal tratto elegante di Mauro Laurenti, al lavoro sul soggetto proprio in questi giorni.
Bane Kerac, talento serbo, artista del Color Zagor n. 3, racconterà una vicenda ambientata nella leggendaria Monument Valley.
Dopo tanti autori ben noti ai fan, è stata la volta di Lola Airaghi, prima disegnatrice assoluta del personaggio creato da Sergio Bonelli e Gallieno Ferri. Sarà parte di un progetto ancora da definire ma che interesserà un Maxi previsto per il 2017. Per Burattini potrebbe intitolarsi I racconti di Darkwood, dove Zagor in prima persona, narrerà a uno spettatore di cui non si può ancora rivelare l'identità, 7-8 sue brevi imprese. Ognuno degli episodi sarà affidato a un team creativo non legato alla tradizione, a cui si unirà l'altra quota rosa, rappresentata dalla sceneggiatrice Gabriella Contu (oggi impegnata con Dylan Dog e Le Storie), presente e invitata sul palco.
Vi lasciamo con il consueto video, disponibile anche sul sito ufficiale di Sergio Bonelli Editore. Buona visione.