Carmageddon investe su Kickstarter. Sono aperte le donazioni per il sequel

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Il classico titolo sugli scontri automobilistici opta per un finanziamento che proviene direttamente dagli appassionati...

Stainless Steel ha cercato in tutti i modi di far rivivere il progetto Carmageddon.
Il titolo di corse post-apocalittiche, famoso per essere stato vietato nel Regno Unito e in Germania, manca infatti di un sequel next-gen. 
Eidos, la casa che ne deteneva i diritti, è stata acquisita da Square. L'azienda di Final Fantasy ha ottenuto il trademark per poter produrre Carmageddon, ma non è mai stata intenzionata a utilizzarlo.

All'inizio del 2011 Stainless Steel è riuscita ad acquisire i permessi necessari per riavviare il progetto, ma da allora non se ne è saputo più nulla. Il nuovo gioco sarebbe stato indirizzato a tutte le console di questa generazione, e avrebbe promesso il gameplay violento ed esagerato tipico della saga.

Con il boom del sito di donazioni Kickstarter, il team è tornato a farsi sentire. La casa di sviluppo chiede adesso 400.000 dollari alla community per completare il progetto. Ai donatori saranno concessi ricchi premi, nella tradizione del sito di crowfunding. Per leggere il nostro approfondimento su Kickstarter cliccate qui.

A seguire il video introduttivo in cui Stainless Steel invita i donatori a devolvere i loro soldi per la causa Carmageddon:

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