Capitan America: una tragica morte all’orizzonte
Non è un periodo felice per Capitan America, e il primo colpevole di quello che gli accade, almeno editorialmente parlando, è di Rick Remender, l’autore dell’attuale ciclo delle storie di Cap. È in uno degli scontri più aspri in cui Steve Rogers è impegnato, quello che lo vede combattere contro Godzola nella Dimensione Z, ad accadere l’irreparabile: l’eroica dipartita di Sharon Carter, sua compagna ed amante di vecchia data. “La morte di Sharon non è qualcosa da cui Steve riuscirà a riprendersi tanto facilmente,” spiega Remender. “Cap ne ha passate molte ultimamente... ma c’è bisogno di lui. E così Steve Roger deve rialzarsi per quanto si senta vuoto o devastato. E così continua a combattere, ma deve guardare in faccia i suoi limiti e prenderne atto.
“Nuke era un personaggio che in pratica voleva essere Steve Roger, ma fu trasformato in un supersoldato in un’era molto più confusa e tumultuosa, quella del Vietnam. Nuke fu abusato e la sua mente cedette. Portarlo in scena mi ha dato l’opportunità di riflettere su Steve attraverso Nuke, in un certo senso è la sua immagine speculare appartenente a un’era diversa.”
L’evento luttuoso che dà il via alla nuova ordalia di Cap è previsto per Capitan America #10, in uscita negli USA in questa settimana. In Italia leggeremo l’attuale ciclo di storie di Cap per i tipi della Panini Comics a inizio del 2014.
Fonte: Newsarama