Capcom vuole resuscitare alcuni suoi vecchi brand con remake e reboot

L'ultimo report consegnato agli investitori, rivela l'intenzione di Capcom di proseguire con i remake e i reboot di alcune saghe del passato

Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".


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Il report consegnato recentemente agli investitori parla chiaro: Capcom ha tutte le intenzioni di recuperare alcuni suoi brand del passato per riaggiornarli e riproporli al pubblico tramite nuovi capitoli, reboot, magari remake attenti ai dettagli e riusciti come quello realizzato recentemente per Resident Evil 2.

I ritorni in pompa magna dell'apprezzatissima saga horror del publisher nipponico (il rifacimento appena citato ha totalizzato 4,5 milioni di copie vendute) e di Monster Hunter, che con World ha ottenuto ottimi risultati, avrebbero incoraggiato Capcom a perseguire una politica di restauro e recupero, una strategia che tuttavia non esclude affatto la creazione di IP inedite che possano cavalcare gli attuali trend, proiettando l'azienda in un imminente futuro fatto di nuove e avveniristiche console, previste per il 2020, lo ricordiamo, con l'esordio certo di PlayStation 5 entro Natale e Xbox Scarlett ad anticipare la diretta concorrente di pochi mesi.

Purtroppo il report non fa alcun riferimento specifico, lasciando i fan di lunga data con qualche ipotesi e molte speranze. C'è chi è pronto a scommettere nel ritorno di Lost Planet, che dopo un convincente esordio ha purtroppo sperperato l'apprezzamento del pubblico con due sequel poco incisivi. C'è chi invece incrocia le dita per un nuovo Breath of Fire, RPG originariamente pubblicato su Super Nintendo nel lontanissimo 1993 che non gode di una nuova iterazione pubblicata anche nel nostro continente dal 2002, ai tempi di Breath of Fire: Dragon Quarter per PlayStation 2. Non manca chi sogna il rocambolesco ritorno in attività di Sir Arthur, protagonista di Ghosts 'n Goblins, magari con un episodio volutamente old school, con tanto di grafica fieramente bidimensionale.

Se il cuore, tuttavia, vorrebbe fortemente la riproposizione di Dino Crisis, andrebbe benissimo anche un remake del primo capitolo, probabilmente il primo sforzo di Capcom in questa direzione avrà le fattezze di un rifacimento di Resident Evil 3. Motore grafico e assets, del resto, sono già pronti per essere riutilizzati.

Fonte: Gamesradar

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