Capcom risponde alle proteste per il DLC di Street Fighter X Tekken
In una lettera a un fan insoddisfatto, Capcom spiega le ragioni dietro la scelta di inserire i DLC di SFxT direttamente sul disco...
I contenuti scaricabili a pagamento, o DLC, sono da sempre fonte di controversie e polemiche.
In loro difesa, gli sviluppatori indicano le microtransazioni come l’unico modo di arricchire i giochi senza ritardarne la produzione o far uscire costose espansioni.
Ma cosa succede quando il contenuto da acquistare è già presente sul disco al lancio?
E’ il caso di Street Fighter X Tekken. Il titolo contiene ben 12 personaggi sbloccabili solo previa acquisto sullo store.
Ecco cos’ha da dire Capcom sulla questione, in una lettera di riposta a un fan arrabbiato:
Street Fighter X Tekken ha, già sul disco, un enorme quantitativo di contenuti, pienamente sviluppati e disponbili per giocare e divertirsi. Considerando i 38 personaggi disponibili da giocare pienamente, e le molteplici modalità di gioco, SFxT offre grandi attrattive per tutti i giocatori dal giorno d’uscita
Anche se Capcom è dispiaciuta che alcuni dei suoi fan non siano felici del metodo scelto per inviare i DLC, crediamo che questa modalità darà un gameplay più efficiente e flessibile attraverso il ciclo di vita del gioco. Non c’è effettivamente nessuna distinzione tra la DLC “chiusa” dentro il disco e disponibile per essere sbloccata più tardi, e quella disponibile tramite un download pieno, se non il meccanismo di consegna
Uscendo da argomentazioni etiche e rimanendo su un piano pratico, si evidenziano comunque pregi e difetti della scelta Capcom.
I DLC su disco effettivamente permettono di risparmiare spazio sull’hard disk della console, ma sono facilmente sbloccabili tramite hacking, andando a creare uno squilibrio tra i giocatori che vogliono vivere legalmente la propria esperienza videlodica e coloro che utilizzano metodi illegali.