[Cannes] Il nostro blog dalla Croisette, giorno 8

Ottavo giorno alla Croisette: la replica di Io e Te di Bertolucci, la proiezione dello Squalo rimasterizzato in digitale e... Michelle Rodriguez.

Mi occupo di Badtaste dal 2004 con l'aiuto di un grande team.


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L’outisder che non lo era
Come riportato ieri Holy Motors è considerato il film particolare del festival, il piccolo evento e forse l’outsider. Andato oggi a vedere la proiezione di recupero la delusione è stata grossa. Somiglia più a quel tipo di cinema ermetico, simbolico e allegorico (con forti dubbi sull’effettivo valore sui risultati di tanto sforzo) per il quale il cinema francese viene solitamente preso in giro.
Questo non ha impedito uno scroscio di applausi alla fine.

Io, te e Tex
Subito dopo Holy Motors è stata la volta della replica della proiezione di Io e Te di Bertolucci (il giorno delle repliche proprio....). Ovazione in sala per il regista.
Il film è molto carino, piccolo e di un autorialismo sommesso e non sbandierato. Non l’avesse diretto Bertolucci poteva essere qualcosa di più pretenzioso, magari firmato Salvatores, invece è un film che nonostante diverse cadute di stile e momenti fuori luogo (il finale di I 400 Colpi! Una citazione aggiunta in doppiaggio del “royale con formaggio” che suona posticcia!!), riesce nella maniera più onesta e diretta a raccontare una storia. Nulla di più.
Peccato solo che rispetto al romanzo di Ammaniti qui il protagonista (che si nasconde per 7 giorni nella cantina di casa sua) non porti con sè la Playstation e Soul Reaver ma i fumetti di Tex. Un puro anacronismo.

I piccoli privilegi di questo lavoro
Cannes Classics oggi proponeva, fortunosamente piazzata in un momento morto a fine giornata (durante la cena), la proiezione di Lo Squalo, edizione restaurata in Blu Ray dentro una bella sala grande. Uno spettacolo infinito per meraviglia e splendore.
Come probabilmente molti altri erano diversi anni che non vedevo per intero il capolavoro del cinema marittimo e l’impressione più forte è stata quanto in realtà non sia un horror movie acquatico come solitamente viene definito. Jaws è un’incredibile western, in cui alla vastità della monument valley e alla desolazione dei deserti Spielberg sostituisce la profondisima quiete del mare e i sovrumani silenzi dell’oceano. Sceriffo, paese, cacciatore di taglie e giovane della città sembrao uscire dritti dall’immaginario di John Ford (al pari di qualche tramonto che si ritrova poi in War Horse) e se non bastasse il finale deciso a colpi di fucile o le inquadrature di Roy Scheider con pistola nella fondina sulla barca levano ogni dubbio. Epico.

Michelle Rodriguez per Sea Shepard
Per fortuna si mangiava. Alla conferenza stampa/party (che per la sua natura ibrida lasciava l’ingresso libero alla stampa) dell’organizzazione Sea Shepard Michelle Rodriguez ha cercato di raccogliere fondi per l’associazione ecologista vendendo foto autografate di Brigitte Bardot a 400€, un dipinto del suo volto a 3000€ e un cappellino Ferrari autografato da Michael Schumacher, Rubens Barrichello, Jean Todt e Montezemolo a 500€.
I pochi presenti cercavano di ostentare indifferenza affogando l’imbarazzo nell’ampio buffet.

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