[Cannes 66] Muccino, Sorrentino, Costanzo: affari italiani al Festival

Novità sul fronte del cinema italiano a Cannes: Gabriele Muccino dirigerà Fathers and Daughters, Saverio Costanzo dirigerà Limonov e altro ancora...

Mi occupo di Badtaste dal 2004 con l'aiuto di un grande team.


Condividi

Non c'è Festival di Cannes senza Le Marché du Film, controparte "business" del più importante festival cinematografico dell'anno.

Tra i tanti protagonisti di questa edizione anche gli italiani: nomi noti del nostro cinema sono emersi nei vari lanci stampa degli ultimi giorni, dei quali vi riportiamo le principali novità.

  • La Grande Bellezza, l'atteso film di Paolo Sorrentino e unico titolo italiano in concorso (il quinto del regista), è stato acquistato alla Mongrel Media per la distribuzione in Canada. L'idea è quella di farlo uscire entro la fine dell'anno. Mongrel ha distribuito anche Il Divo in Canada: la pellicola ha avuto un discreto successo in nordamerica.

  • Dopo i buoni risultati in patria e un discreto lancio internazionale, Educazione Siberiana di Gabriele Salvatores si prepara a essere distribuito nel resto del mondo con la forza di un attore di richiamo come John Malkovich. WestEnd si sta occupando di vendere i diritti internazionali del film, e la Wrekin Hill Entertainment ha appena acquistato quelli per la distribuzione negli Stati Uniti, con l'intenzione di far uscire il film entro la fine dell'anno.

  • La Voltage Pictures ha siglato un accordo con Gabriele Muccino per affidargli la regia di Fathers and Daughters, uno script di Brad Desch che faceva parte della Black List. La casa di produzione si sta ora occupando del casting e intende pre-vendere i diritti internazionali a Cannes. Il regista di film come La Ricerca della Felicità e Sette Anime torna quindi negli Stati Uniti per dirigere la storia di uno scrittore vincitore del Pulitzer, vedovo e padre, reduce da un esaurimento nervoso, e di sua figlia.

  • Saverio Costanzo dirigerà Limonov, adattamento del bestseller di Emmanuel Carrere incentrato sulla storia del poeta e oppositore russo Eduard Limonov. Il film sarà in lingua inglese e avrà un budget tra i 15 e i 20 milioni di dollari, alla produzione vi saranno Mario Gianani e Lorenzo Mieli della Wildside, assieme a RAI Cinema, vincitori di un'asta infuocata sui diritti del romanzo vincitore del Prix Renaudot nel 2011 e alla ricerca di partner internazionali a Cannes. Sia Carrere che lo stesso Limonov parteciperanno alla realizzazione del film in qualità di consulenti. L'idea è di iniziare le riprese nella seconda metà del 2014, con protagonista una star americana, e di girare tra Russia, New York e Parigi. La sceneggiatura è stata affidata allo stesso Costanzo, con la collaborazione di Carrere e Limonov.

Continua a leggere su BadTaste