I candidati al XIX Tezuka Osamu Cultural Prize
Il giornale Asahi Shimbun ha reso note le candidature al 19º Tezuka Osamu Cultural Prize, premio per coloro che si inseriscono nella tradizione dell'autore
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Il giornale Asahi Shimbun ha reso note le candidature al 19º Tezuka Osamu Cultural Prize. Il premio non è solo un omaggio a Osamu Tezuka, uno dei maestri assoluti della Nona Arte, creatore di personaggi che ormai appartengono all'immaginario collettivo come Astro Boy, Kimba il Leone Bianco, La Principessa Zaffiro, Black Jack, ma vuole anche essere un riconoscimento per quegli autori che in un certo qual modo si inseriscono nella sua tradizione.
I vincitori saranno proclamati il 25 marzo prossimo e pubblicati all'inizio di aprile sempre su Asahi Shimbun, il quotidiano organizzatore del concorso. L'anno scorso, ricorderete, il premio dei lettori andò a Chuya Koyama con Fratelli nello Spazio (Star Comics) mentre il Grand Prize se lo aggiudicò Chica Umino con Un marzo da leoni (Panini Comics). Vediamo qui di seguito i nove titoli in gara (nella precedente edizione furono dieci).
È la storia di una ragazzina, Riku, capace di piangere per finta come una fontana.
Aoi Honoo di Kazuhiko Shimamoto (Shogakukan, inedito).
Racconta il sogno del talentuoso Hono di diventare un artista affermato nei manga e negli anime. Studente al primo anno dell'Accademia di Belle Arti di Osaka, il fumetto trae ispirazione dall'esperienze universitarie dello stesso Shimamoto.
Assassination Classroom di Yusei Matsui (Shueisha, Panini Comics).
Alla originalissima commedia scolastica che mescola fantascienza e thriller, abbiamo dedicato una recensione da non perdere al primo numero, il mese scorso.
Silver Spoon di Hiromu Arakawa (Shogakukan, Panini Comics).
Chi segue la serie qui in Italia su Planet Manga, conosce molto bene Yugo Hachiken e cosa voglia dire per un ragazzo di città la dura vita di campagna.
Koe no Katachi di Yoshitoki Ooima (Kodansha, inedito).
Lo shonen che verrà presto pubblicato in Italia da Star Comics, è incentrato sul rapporto che si instaurerà tra due ragazzi fin dalla loro fanciullezza, il vivacissimo Ishida e Shouko, una bimba sorda.
Goshiki no Fune di Yasumi Tsuhara e Yoko Kondo (Kadokawa, inedito).
Durante una guerra, una famiglia si guadagna da vivere con spettacoli basati sull'esibizione di freak, a cui si unisce un mostro di nome Gudan, capace di indovinare il futuro.
Chaser di Jokura Koji (Shogakukan, inedito).
La vicenda ambientata negli anni '50 racconta la vita dell'autore Koichi Umitoki e della sua rivalità con il dio dei manga: Osamu Tezuka. Il protagonista nonostante critichi le opere del collega e rivale, le colleziona segretamente.
Naruto di Masashi Kishimoto (Shueisha, Panini Comics).
È quasi superflua la descrizione di questo fenomeno mondiale che si è concluso da qualche mese ma di cui sentiremo ancora parlar molto, a partire dal film di animazione previsto per l'anno in corso: Boruto – Naruto the Movie.
Heisei Uro Oboe Zoshi di Hajime Toda (Asukashinsha, inedito).
Il manga racconta dello strano viaggio di un pittore dell’Epoca Edo (1600 – seconda metà del 1800) che visita l’età moderna e poi ritorna nel passato. Le opere che realizzerà saranno profondamente influenzate dalle meraviglie viste nel futuro.
Fonte: Anime News Network