Canale 666 e la nuova direzione di Dylan Dog

Inutile girarci attorno, il rinnovamento di Dylan Dog sta canalizzando l'attenzione di lettori e siti d'informazione fin da quando è stato annunciato. La prima, vera rivoluzione ha però riguardato la comunicazione sul personaggio, con un trend che in poco tempo sembra destinato a estendersi all'intero parco testate Sergio Bonelli Editore.
Scordiamoci il lavoro discreto, quasi monacale, degli anni passati. La parola d'ordine oggi è: divulgazione. Seguendo la direzione tracciata dal vulcanico Roberto Recchioni, nuovo curatore assieme a Franco Busatta di Dylan Dog, la casa editrice milanese ha aperto porte e finestre al pubblico, dando voce ai propri autori non solo sulle pagine dei fumetti ma anche sui canali d'informazione.

In questi giorni ha esordito Canale 666, rubrica radiofonica trasmessa dall'emittente romana Radio Dimensione Musica che promette di presentare, mese per mese, le iniziative dedicate all'Old Boy di casa Bonelli. Condotta da Chiara Felici, con Roberto Recchioni ospite fisso, la trasmissione coinvolgerà in ogni puntata gli autori responsabili degli albi di Dylan in uscita.
Il primo ospite è stato Carlo Ambrosini, autore unico del racconto d'esordio della nuova "fase uno" ma anche di molte altre avventure di DYD, come lo storico numero 15 scritto da Tiziano Sclavi e intitolato, nemmeno a farlo apposta, Canale 666.
Una Nuova Vita, in edicola domani, sarà una tipica storia ambrosiana:

"Sarà una storia che riguarda l'equivoco e il paradosso della realtà. Stare dentro una realtà, ma con il dono dell'ubiquità. La realtà è molto più misteriosa di quanto possiamo immaginare. Ci sono dei misteri dentro la materia che è difficile afferrare. Abbiamo costruito delle categorie di tempo e spazio pensando di stare tranquilli, quando invece non si può stare tranquilli."

Durante la fase due verrà introdotta una continuity, anche se non troppo ingombrante. I racconti continueranno a nascere come albi unici, ma accanto alla trama principale si svilupperà anche una cosiddetta "trama orizzontale", che nell'arco dell'anno comporrà un intero ciclo narrativo, analogamente a quanto avviene per le moderne serie TV. Dall'ottobre del 2014, per esempio, una serie di sei o sette albi comporranno una vera e propria sequenza di morte e rinascita per Dylan.

Cambiamenti in arrivo anche per Dylan Dog Color Fest, destinato a una coraggiosa virata autoriale, con la predilezione per gli autori unici, anche per quanto riguarda i colori.
Recchioni ha infine confermato che Sclavi non tornerà a scrivere le avventure del suo personaggio, ma la collaborazione con le pubblicazioni che lo riguardano sarà ancora molto forte.

Fonte: RDM