Call Me Kat: riprese in pausa dopo la morte di Leslie Jordan

Dopo la morte dell'attore Leslie Jordan le riprese della terza stagione di Call Me Kat sono state messe in pausa

Condividi

Le riprese della terza stagione di Call Me Kat sono state messe in pausa dopo la morte di Leslie Jordan, avvenuta nella giornata di ieri a 67 anni.

L'attore aveva il ruolo di Phil nel progetto prodotto per gli schermi di Fox e aveva già completato il lavoro previsto per nove episodi, quattro dei quali sono già andati in onda negli Stati Uniti.

Mayim Bialik, protagonista e produttrice della comedy, ha dichiarato online:

Non ci sono parole per far capire la perdita che stiamo affrontando come membri del cast e della famiglia di Call Me Kat, Leslie Jordan era unico. Era un gentleman del Sud: tenero, saggio, malizioso ed esilarante. Abbiamo potuto conoscerlo e amarlo all'apice della sua felicità e gioia ed è inconcepibile immaginare un mondo senza il nostro Leslie: l'uomo che sputava sulle sue lenti a contatto prima di metterle negli occhi, l'uomo che aveva una storia su qualsiasi uomo di Hollywood e anche su qualche donna, l'uomo che viveva per far ridere le persone. Ci concederemo il tempo per affrontare il lutto e celebrare i tanti doni che Leslie ha dato a noi e al mondo intero, e apprezziamo il rispetto della privacy in questo periodo.

Un portavoce di Fox ha spiegato in un comunicato:

Siamo sconvolti e devastati dalla tragica morte di Leslie Jordan. Era molto più di un talento comico vincitore di un Emmy con cui abbiamo riso per tutti questi anni. Era la persona più gentile che si potesse immaginare e tirava su il morale a chiunque, portando pura gioia ed enormi sorrisi a milioni di persone intorno al mondo.

Il network ha proseguito spiegando:

Leslie aveva un'esuberanza contagiosa, un senso dell'umorismo indelebile e, soprattutto, ci ha donato innumerevoli ricordi che dureranno per sempre. Mentre affrontiamo questa triste notizia, vorremmo porre le nostre più sincere condoglianze alla famiglia di Leslie, agli amici e ai fan a cui teneva così tanto.

Fonte: ComicBook

Continua a leggere su BadTaste