Calamar, la mascotte creata dall'autore di Capitan Tsubasa

Yoichi Takahashi, autore di Capitan Tsubasa, ha creato una mascotte per un programma televisivo nipponico dedicato al Calcio

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Yoichi Takahashi, creatore del manga Capitan Tsubasa (noto in Italia anche come Holly & Benji), ha disegnato la nuova mascotte dei programmi dedicati al Calcio per l'emittente nipponica WOWOW. Il personaggio in questione si chiama Calamar e rappresenta il primo yuru chara dell'autore.

Per chi non lo sapesse, con questo termina si indica il personaggio simbolo di un evento, un brand o una località caratterizzato da un aspetto tenero e amichevole; una figura parecchio diffusa in Giappone.

Calamar, illustrazione di Yoichi Takahashi

L’idea di Takahashi ha avuto origine da un’associazione tra gli animali e i diversi ruoli svolti dai giocatori sul rettangolo di gioco. In particolare, il mangaka ha pensato che il calamaro e l’attaccante potessero essere una buona accoppiata, visto che le due parole ikasu (“calamaro”) e sutoraika (“attaccante”) si possono facilmente combinare.

Inoltre, il calamaro combina due caratteristiche importanti per il concetto su cui si basa la mascotte: l'aspetto esteriore morbido e buffo e una grande capacità di movimento. Takahashi si augura che Calamar possa affascinare soprattutto i bambini.

L'autore ne ha approfittato per sottolineare come in Giappone ci siano molti bravi centrocampisti ma pochi grandi attaccanti. Da anni, Takahashi spera di poter vedere un attaccante giapponese raggiungere lo stesso livello di giocatori come Neymar, del Paris Saint-Germain.

Il manga originale di Capitan Tsubasa, composto da trentasette tankobon, è stato serializzato dal 1981 al 1988 sulle pagine di Weekly Shonen Jump (Shueisha) e ha ispirato tre anime per la Televisione, quattro lungometraggi animati, numerosi OVA e persino un musical.

Il fumetto è disponibile in Italia sotto le insegne di Star Comics e in oltre venti paesi in tutto il mondo. Il franchise comprende numerosissimi sequel e spin-off, complessivamente un centinaio di tankobon stampati in più di settanta milioni di copie.

Fonte: Anime News Network

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