C.B. Cebulski spera ancora di riportare John Byrne alla Marvel

C.B. Cebulski parla dei suoi continui tentativi di riportare John Byrn alla Marvel e commenta i progressi del Miracleman di Gaiman e Buckingham

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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C.B. Cebulski non ha mai nascosto di avere un desiderio, in qualità di Editor-in-Chief della Marvel Comics: far tornare all'opera leggende del passato e grandi autori. Uno dei suoi principali pallini è certamente John Byrne.

I contatti tra i due sono stati ampi e documentati, nel tentativo di porre sotto l'egida della Casa delle Idee il sequel non ufficiale degli X-Men di Byrne, già in realizzazione da parte dell'autore al di fuori dei canali editoriali. Le cose, come dovreste sapere, non sono andate affatto bene. Ma questo sembra non aver fatto desistere Cebulski.

Phoenix Resurrection #1, variant cover di John Byrne

Sono ancora speranzoso riguardo al fatto che John torni, prima o poi, a lavorare con noi per la Marvel. Quando succederà e in che modo non posso saperlo, ma c'è un dialogo continuo e di lunga durata tra me e lui. Ricevo delle e-mail con scritto sopra "John Byrne" e faccio un salto sulla sedia ogni volta, anche solo all'idea che si rivolga a me come persona.

Sono cresciuto nella città in cui vive John, perciò, quando ero bambino, sapevo dove abitava. A volte ci passavo davanti in macchina e gridavo: "Quella è la casa di John Byrne!"

Mai avuto il coraggio di bussare alla sua porta per un saluto. Recentemente sono stato da lui. Vive in un'altra città, ora. Gli ho detto che quel momento avrebbe fatto perdere i sensi al me bambino di sei anni. Mi ha mostrato la sua collezione di opere d'rate e di tavole originali, facendomi scorrere brividi lungo la schiena. Spero che un giorno non ci limiteremo a parlare di lavorare assieme e lo faremo davvero.

Nel frattempo, Cebulski non si fa pregare nel cercare di convincere altre leggende o comunque nomi importanti del passato. Chris Claremont e Larry Hama, da tempo lontani dalle scene, hanno già stretto accordi con Marvel (dovreste già sapere tutto in merito). Recentemente vi abbiamo inoltre parlato del ritorno di Louise Simonson al lavoro su una storia del Power Pack.

Non voglio che questi artisti e scrittori lavorino per Marvel soltanto una volta. Voglio che sappiano che questi albi e le storie che abbiamo offerto loro di realizzare vogliono essere il motivo per cui tornare, che avranno l'opportunità di contribuire con nuove storie non soltanto provenienti dalle epoche in cui lo hanno fatto in passato, ma anche nuovo materiale per Marvel. Perché, come dico da quando mi sono insediato come Editor-in-Chief, dobbiamo guardare al passato per andare verso il futuro. I grandi del passato della Marvel possono benissimo far parte del suo futuro, ora. Hanno un sacco di saggezza da condividere, in termini di narrazione, e possono essere di grande aiuto per i giovani autori.

Come vi abbiamo riportato, ci sono altri due grandi nomi di cui è impossibile non parlare in questi giorni, quando si tratta di Marvel. Neil Gaiman e Mark Buckingham hanno fatto capolino nell'albo celebrativo Marvel Comics #1000, e le storie che dovrebbero portare all'atteso finale di Miracleman sono in lavorazione. Ecco le dichiarazioni di Cebulski in merito:

Noi li lasciamo lavorare. Tutto quel che posso dirvi è che confermo che nuovo materiale riguardante Miracleman è attualmente in lavorazione da parte di Neil e Mark. Quando potrete vederlo, non posso ancora dirvelo. Ma vi assicuro che giungerà nelle vostre mani.

Marvel Comics #1000, anteprima 01

Fonte: Comic Book Resources

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