Bussola d'Oro: Parla Anand Tucker

A pochi giorni dalla conferma ufficiale della New Line, il regista della Bussola d'Oro parla a Variety della difficoltà di trarre un film da una storia così complessa e affascinante...

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Fonte: Variety via BridgeToTheStars

Come vi avevamo annunciato qualche giorno fa, la New Line Cinema ha scelto il regista inglese Anand Tucker per dirigere La Bussola D'Oro (The Golden Compass), tratto dal primo libro della trilogia His Dark Materials (Queste Oscure Materie) di Philip Pullman.

Questo film si presenta come il progetto più ambizioso intrapreso dalla New Line dai tempi del Signore degli Anelli; il che rende ancora più soprendente la scelta di Tucker, che è in sostanza un quasi-esordiente: dopo il suo debutto nel 1998 con il low-budget Hilary and Jackie, ha girato solo un altro film, la commedia Shopgirl con Steve Martin, di prossima uscita.

Si viene a sapere che la New Line aveva contattato non meno di cinquanta registi, da quando, lo scorso dicembre, Chris Weitz aveva abbandonato il progetto. Ma Tucker ha voluto fortemente questo film, tanto da inviare alla casa di produzione un dossier che comprendeva venti pagine di "trattamento", illustrazioni e addirittura alcune demo per gli effetti speciali... Alla New Line sono rimasti favorevolmente impressionati, e Tucker ha battuto nomi del calibro di Ridley Scott e David Cronenberg, aggiudicandosi la Bussola d'Oro.

Come Peter Jackson, Bryan Singer, Chris Nolan e i fratelli Wachowski prima di lui, Anand Tucker sembra pronto a compiere il balzo che lo porterà dal piccolo cinema indipendente al mondo dei grandi blockbuster internazionali. Il vicepresidente della New Line Michael Lynne ha dichiarato a Variety: "Abbiamo una lunga tradizione in questo senso; non è la prima volta che riusciamo a trovare un regista con il talento e la visione artistica necessari per ottenere risultati straordinari, quando sia data loro la possibilità e i mezzi per lavorare a un progetto su vasta scala. Siamo convinti che Anand sia fatto della stessa pasta, e possa fare altrettanto".

La Bussola d'Oro racconta la storia di Lyra Belacqua, una ragazzina che abita in una Oxford situata in una dimensione parallela alla nostra. Lyra intraprende un viaggio verso il nord per salvare il suo migliore amico Roger, e nel suo cammino incontra streghe, orsi guerrieri e altre creature. Nel secondo e nel terzo libro, l'azione si sposta dall'uno all'altro degli infiniti mondi paralleli di cui si compone il "multiverso" ideato da Pullman, e Lyra incontrerà un ragazzino della "nostra" Oxford, Will Parry. Insieme, Lyra e Will dovranno portare a termine una pericolosa missione, da cui dipende in ultimo la sorte di tutta l'umanità e di tutti i mondi.

His Dark Materials ha affascinato lettori di tutto il mondo, con il suo innovativo mix di citazioni del Paradiso perduto di Milton e questioni di fisica nucleare... Ne è rimasto affascinato lo stesso Anand Tucker, che lesse i libri al momento della loro pubblicazione (tra il 1994 e il 2000), e da allora ha "tallonato" la New Line nella speranza di farsi affidare la regia. Tucker dichiara a Variety: "àˆ un film di proporzioni enormi, ed è facile farsi sopraffare dagli aspetti logistici... Ma al fondo di tutto c'è una storia semplice e bellissima, la storia di un'eroina involontaria. Tutti gli effetti speciali, e le proporzioni smisurate dell'intera operazione, possono funzionare solo se sono ricondotti al servizio della storia, anziché appesantirla e coprirla".

Nel frattempo, sul suo sito ufficiale, Philip Pullman ha annunciato che "molto presto, [Tucker] e io parleremo con Chris Weitz, la cui sceneggiatura costituirà la base per ciò che Anand farà d'ora in poi".

Sembra quindi che la sceneggiatura utilizzata, almeno come punto di partenza, sarà quella di Weitz e non quella originariamente elaborata da Tom Stoppard, che in effetti era stata accantonata quando Chris Weitz era salito a bordo del "progetto HDM".

Se La Bussola d'Oro avrà il successo sperato, la New Line intende girare in contemporanea il secondo e il terzo film, La Lama Sottile e Il Cannocchiale d'Ambra.

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