Bullet Train: accuse di whitewashing, la risposta della produzione

Manca sempre meno all'uscita di Bullet Train, l'adattamento della graphic novel giapponese di Kotaro Isaka, scatta la polemica

Redattore per badtaste.


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Manca sempre meno all'uscita di Bullet Train, l'adattamento cinematografico della graphic novel giapponese di Kotaro Isaka intitolata I sette killer dello Shinkansen.

La pellicola, ambientata in un treno ad altissima velocità pieno di assassini che arriverà al cinema il 5 agosto negli Stati Uniti e il 25 agosto in Italia, è stata al centro di accuse di whitewashing visto che gran parte dei suoi protagonisti non è composta da attori giapponesi.

Il casting è stato oggetto di critiche da parte di diversi gruppi culturali che hanno accusato la produzione di aver tolto dei ruoli ad attori giapponesi per darli invece a star americane.

Il New York Times ha così chiesto un parere ai diretti interessati tra cui l'autore, lo sceneggiatore e il regista del film, che hanno chiarito qualche dubbio. Kotaro Isaka ha definito i suoi personaggi "malleabili", sottolineando che il contesto e l'ambientazione non sono fondamentali, visto che gli assassini "non sono persone vere, e magari non sono neanche giapponesi".

Sanford Panitch, presidente di Sony Pictures Entertainment Motion Picture Group ha commentato spiegando che la visione di Kotaro Isaka sul casting di Bullet Trainci ha dato la tranquillità di onorare l'anima giapponese della storia e al contempo la possibilità di puntare su grandi stelle del cinema per renderlo un appuntamento cinematografico mondiale".

Lo sceneggiatore Zak Olkewicz ha poi aggiunto che la decisione di scegliere attori non giapponesi (o comunque non tutti) "mostra la forza del lavoro originale dell'autore e di come la storia riguardi ogni nazionalità".

Il regista David Leitch ha svelato di aver addirittura preso in considerazione l'idea di ambientare il film in una città che non fosse Tokyo:

Abbiamo pensato all'Europa o a un'altra parte dell'Asia.

Alla fine si è deciso di lasciare Tokyo, ma a causa del Covid-19 non è stato possibile girare in Giappone, perciò tutto è stato replicato in teatro di posa.

Nel cast, oltre a Brad Pitt, troviamo Sandra Bullock, Aaron Taylor-Johnson, Masi Oka, Joey King, Michael Shannon, Logan Lerman, Brian Tyree Henry, Zazie Beetz e Andrew Koji.

Trovate tutte le informazioni su Bullet Train nella scheda.

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