Bull: la CBS difende la decisione di rinnovare la serie

Il capo dell'intrattenimento della CBS Kelly Kahl ha difeso la decisione della rete di rinnovare Bull per una quarta stagione

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La CBS sta difendendo la sua controversa decisione di rinnovare Bull per la sua quarta stagione. La rete la scorsa settimana ha rinnovato la procedura sulla scia di un anno tumultuoso in cui Michael Weatherly è stato accusato di molestie sessuali dalla ex co-protagonista Eliza Dushku; quest'ultima ha poi raggiunto un accordo da 9,5 milioni di dollari con la CBS.

Subito dopo il rinnovo per la quarta stagione, è stato annunciato che Steven Spielberg, sostenitore del movimento #MeToo e produttore esecutivo di Bull attraverso la sua Amblin, aveva reciso i legami con la serie sulla scia della situazione di Dushku.

"Michael ha commesso un errore", ha detto a TV Line il presidente dell'intrattenimento della CBS, Kelly Kahl, durante una conferenza stampa. "Ha capito l'errore... si era già scusato all'epoca; era pentito... [Michael si è reso aperto a] qualunque sia il coaching o la formazione necessari per creare un ambiente positivo sul set. Ha preso tutto molto sul serio e voleva andare avanti."

"Quando abbiamo esaminato la totalità della situazione", ha continuato Kahl, "ci siamo sentiti a nostro agio nel riportarlo in onda".

In un pungente editoriale del Boston Globe, Dushku descrisse dettagliatamente l'atmosfera su Bull - inclusi i commenti osceni che presumibilmente Weatherly avrebbe fatto nei suoi confronti - che portò alla sua presentazione di un reclamo formale. Fu licenziata non molto tempo dopo.

Weatherly ha negato di avere qualcosa a che fare con Dushku al di là di quello che era scritto nella sceneggiatura, ma ha ammesso di essersi comportato in modo "non divertente e non appropriato", aggiungendo: "Mi dispiace e rimpiango il dolore causato a Eliza."

Durante la conferenza stampa di mercoledì, Kahl ha messo a punto nuovi metodi per garantire ambienti di lavoro migliori per tutti programmi e i set. "Comunque le cose vengono gestite in modo diverso oggigiorno rispetto al passato", ha precisato Kahl. "Non c'è spazio per nascondere nulla sotto il tappeto."

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte: TV Line

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