Buffy l'Ammazzavampiri: come il reboot a fumetti si collega alla serie TV
L'ultimo numero del reboot a fumetti di Buffy l'Ammazzavampiri ha svelato un collegamento alla serie TV originale
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
La più grande storia di Buffy del secolo inizia qui. La verità su Buffy, la Scooby Gang e la loro stessa esistenza sarà rivelato in questo sconvolgente numero di anniversario. Ma qual è il loro legame e come si collega a...?
Ogni risposta porterà a nuove domande... e all'arrivo del più grande cattivo che non vi sareste mai aspettati.
Alla fine del numero precedente i protagonisti erano stati catapultati indietro nel tempo, ritrovandosi negli anni '90... ovvero l'epoca in cui è andata in onda per la prima volta la serie televisiva. Nello specifico, i personaggi si sono ritrovati ne I dolci della banda, il sesto episodio della terza stagione, nel quale tutti gli adulti si comportano come degli adolescenti.
La rivelazione è stata accompagnata da un'enorme strizzata d'occhi ai fan di Buffy: l'universo narrativo del reboot viene definito "il mondo senza gamberi", un tormentone umoristico della serie televisiva introdotto nell'episodio Superstar, che paventava la possibilità dell'esistenza di un multiverso.
Ricordiamo che tra un mese uscirà lo speciale Tea Time #1, sceneggiato da Mirka Andolfo, che avrà per protagonista un Giles in versione vampiro. Ora che è stato introdotto il concetto di multiverso è abbastanza chiaro come possa essere spiegato l'inusuale elemento alla base di questa storia autoconclusiva, lasciando intuire quante altre possibilità narrative abbia ora il Buffyverse.
Fonte: Bleeding Cool