Bryan Singer si sta autoproducendo un documentario per difendersi dalle accuse di abusi
Bryan Singer si sta autoproducendo un documentario per difendersi dalle accuse di abusi e lavorando a tre film di finzione in Israele
Nel dicembre 2017, Bryan Singer venne licenziato dalla regia di Bohemian Rhapsody per continue assenze dal set. Da quel momento, ha dovuto affrontare diverse accuse di comportamento inappropriato, che di fatto hanno interrotto la sua carriera, che comprende titoli celebri come I Soliti Sospetti, X-Mene Operazione Valchiria.
Ma non solo: Singer sembra stia inoltre lavorando a un documentario autofinanziato su se stesso e sulle "sue lotte". Secondo le fonti, intende affrontare le accuse di abusi sessuali e il suo tentativo di far ripartire la sua carriera. Oltre a quelle già citate, ricordiamo infatti come il regista abbia dovuto affrontare anche accuse di cattiva condotta sessuale mosse da alcuni adolescenti presenti sul set del suo film L'allievo, uscito nel 1997. Singer è stato citato come imputato nelle cause, risolte con il pagamento di una somma non rivelata.
FONTE: Variety