Bruce Willis: lo sceneggiatore di Die Hard - Vivere o morire ricorda il lavoro con l'attore

Lo sceneggiatore di Die Hard - Vivere o morire, il quarto capitolo della saga uscito nel 2007, ha ricordato il lavoro con Bruce Willis...

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È passato quasi un mese da quando la famiglia di Bruce Willis ha annunciato il ritiro dall’industria del cinema e dello spettacolo dell'attore per colpa di una degenerazione cognitiva (ECCO TUTTI I DETTAGLI).

Bruce Willis, nel corso della sua lunga carriera, ha interpretato pellicole memorabili di ogni tipo: Armageddon, Unbreakable, Glass, La morte ti fa bella, Hudson Hawk - Il mago del furto, L'ultimo boy scout, Pulp Fiction solo per citarne qualcuna.

Naturalmente però, il suo ruolo più ricordato è quello di John McClane nella saga di Die Hard cominciata, nel 1988, col capolavoro diretto da John McTiernan e proseguita con 4 sequel fino al 2013 con Die Hard - Un buon giorno per morire.

In un'intervista rilasciata a Vulture, Mark Bomback, sceneggiatore del quarto capitolo, Die Hard - Vivere o morire diretto da Len Wiseman, ha ricordato proprio il lavoro con Bruce Willis.

Bomback racconta:

L'aspetto indubbiamente più complicato di quel film era rappresentato dal fatto che Bruce era anche un produttore e aveva investito moltissimo su quel personaggio. Era ostico parlare con autorevolezza con lui di quello che ritenevo meglio per la storia. Aveva questa frase che ripeteva spesso: a prescindere da quale fosse l'argomento di discussione, poteva trattarsi della sceneggiatura, di qualcosa che aveva a che fare con lo script, il regista o lo studio, lui diceva "Qual è la tua seconda scelta per interpretare John McClane?". Era una carta pesantissima da giocare quando stavi cercando di capire delle cose. Una volta avevo dato dei dialoghi a Bruce e lui mi aveva risposto lasciando un messaggio in segreteria in cui diceva "Non voglio vedere altri punti esclamativi nei miei dialoghi. Deciderò io dove metterli". Ma si fidava tantissimo di me tanto che se ci ripenso oggi non riesco davvero a crederci. Al tempo avevo solo un credito produttivo per un film che non era neanche un granché. Avevo fatto qualche riscrittura per lui in un altro film e immagino sia per quello che si è sentito a suo agio con me trattandomi come un collaboratore in una maniera davvero elettrizzante.

Uscito nel 2007, Die Hard - Vivere o morire ha incassato globalmente 388 milioni a fronte di un budget di circa 110.

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