Bros: Billy Eichner riflette sull'importanza del film per la comunità LGBTQ
Billy Eichner, protagonista e co-sceneggiatore di Bros, parla dell'importanza del film per la comunità LGBTQ
In Bros, commedia romantica con al centro due uomini gay diretta da Nicholas Stoller, Billy Eichner non è solo co-protagonista, ma anche co-sceneggiatore, diventando il primo uomo apertamente gay ad avere questi due crediti in un film di un grande studio di qualunque genere. La pellicola, in arrivo negli Stati Uniti a fine mese e in Italia a novembre (qui il trailer in italiano), ha inoltre la peculiarità di essere interamente interpretata da attori LGBTQ, anche nei ruoli etero (ad eccezione di un cameo di Debra Messing, che interpreta se stessa).
Sento la responsabilità che vada bene. Ci ho lavorato tanto, ci tengo molto e voglio che vada bene per il bene delle storie LGBTQ che ottengono il via libera. Quindi sento un peso, per quanto vorrei sedermi qui e parlare di quanto sia divertente il film.
Ancora oggi, attendo che qualcuno allo studio mi chiami e mi dica: "Sai, ora che ci pensiamo, hai esagerato". Ma non è mai successo. C'è una parte di me che si è resa conto che alcune di queste cose avrebbero aperto gli occhi a certe persone del pubblico, e mi è piaciuto anche questo. Mi sono detto: "Fantastico! Sorprendiamo le persone. Sconvolgiamoli". Sacha Baron Cohen non si preoccupa di questo, perché dovrei farlo io?
Il film dunque ricorre a un genere consolidato per rivolgersi ad un pubblico che è stato sempre poco preso in considerazione da Hollywood:
La Universal ha una commedia romantica con George Clooney e Julia Roberts [Ticket to Paradise] che esce un mese dopo Bros. Amo Julia Roberts più della vita stessa, ma nessuno chiederà a Julia Roberts e George Clooney: "Siete preoccupati che i gay si possano immedesimare?". Nessuna star del cinema etero o nessun regista etero nella storia dei grandi studios si è mai seduto e si è preoccupato: "Dio, spero che i gay si presentino in massa". Hollywood ha impiegato un secolo per fare Bros. Non è colpa mia, è colpa di Hollywood che ci ha messo così tanto.
Bros inoltre arriva nelle sale in un momento in cui sempre più storie e artisti LGBTQ hanno la possibilità di risplendere. Ma tutti questi progressi sono ancora minacciati. Il film viene presentato in anteprima mentre le leggi anti-trans vengono promosse in diversi Stati. Anche i diritti che sono stati garantiti, come il matrimonio omosessuale, potrebbero essere annullati da una Corte Suprema conservatrice. "Dovremo sempre continuare a lottare", dice Eichner. "Dovremo continuare a lottare anche per la manciata di diritti che siamo riusciti ad acquisire, perché ogni volta che facciamo progressi, l'altra parte si spaventa e torna indietro".
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FONTE: Variety