Bridgerton: ecco i personaggi creati per la serie che non sono presenti nei libri di Julia Quinn

Gli sceneggiatori della serie Bridgerton hanno creato dei personaggi non presenti nei romanzi di Julia Quinn, ecco i dettagli

Condividi
La serie Bridgerton è tratta dai libri di Julia Quinn e i lettori hanno comunque avuto alcune sorprese grazie alla presenza nella storia di personaggi che non erano presenti tra le pagine.

La prima stagione segue gli eventi raccontati in The Duke and I, dando spazio alla storia d'amore di Simon e Daphne, ma gli autori hanno attinto anche ai romanzi successivi e aggiunto altre presenze inedite.
Il sito ScreenRant ha pubblicato un utile riepilogo di tutti i personaggi che non erano presenti nei romanzi.

La Regina Carlotta ha un grande impatto nella storia di Daphne, esprimendo all'inizio della serie la sua approvazione per la ragazza e rendendola così la più ambita tra i nobili che stanno cercando una moglie. Nelle puntate successive, invece, si mostra il suo rapporto con re Giorgio III e con il nipote che si innamora proprio di Daphne. La serie Bridgerton sfrutta inoltre a proprio favore i look colorati e sopra le righe della sovrana che permette inoltre di introdurre l'elemento razziale nella rappresentazione della società.

Nel libro The Duke and I entra in scena dalla Prussia anche il principe Friedrich, completamente assente da quanto raccontato nelle pagine. Julia Quinn, inoltre, impiega più di un capitolo del racconto per far evolvere il rapporto tra Daphne, che ha molte più difficoltà a conquistare l'attenzione dei potenziali pretendenti nell'opera originale, e Simon. Gli autori dello show, almeno fino a questo momento, non hanno svelato se il giovane e affascinante nobile ritornerà nelle prossime stagioni dello show prodotto da Shonda Rhimes.

Nella prima stagione della serie si dà molto spazio al legame esistente tra Anthony Bridgerton e Siena Rosso. Nei romanzi la donna non è presente, ma c'è Maria Rosso, anche lei una cantante, che ha un ruolo più piccolo e meno drammatico. Nell'adattamento per il piccolo schermo Siena rappresenta ciò che il visconte non può avere: una vita libera senza le responsabilità e le restrizioni legate alla famiglia in cui è cresciuto.

Gli sceneggiatori hanno creato anche i personaggi di Will e Alice Mondrich, presenze legate alla storia di Simon.

Nei romanzi Lord Featherington è già morto quando inizia la storia. Nello show, invece, viene utilizzato per spiegare la presenza di Marina Thompson nella casa della famiglia e la sua uscita di scena permette di introdurre un'interessante svolta narrativa in vista della seconda stagione.

Henry Granville è un altro personaggio totalmente inedito e nella serie è usato per dare spessore alla storia di Benedict che inizia ad avere una relazione con Madame Delacroix e trascorre il suo tempo nello studio del pittore, di cui successivamente si rivela l'omosessualità.

Un'altra aggiunta alla storia è quella rappresentata da Genevieve Delacroix che diventa una presenza chiave nel progetto tratto dai libri di Julia Quinn, regalando anche più di una risata con il suo finto accento francese. Nelle ultime puntate il destino della giovane si intreccia con quello di Benedict e sarà interessante scoprire come si evolverà il loro legame.

Che ne pensate dei personaggi creati per la serie Bridgerton e non presente nei romanzi di Julia Quinn? Lasciate un commento!

Potete rimanere aggiornati sulla serie disponibile su Netflix grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

Fonte: ScreenRant

Continua a leggere su BadTaste