Bridgerton: la causa contro le autrici del musical non ufficiale si è conclusa
Netflix ha chiuso la causa contro le autrici del musical non ufficiale di Bridgerton legata all'intenzione di trarre profitto dal progetto
La causa legale intentata da Netflix contro il musical non ufficiale di Bridgerton si è conclusa e a Londra, dove era in programma una rappresentazione, non è andato in scena lo spettacolo.
Netflix aveva deciso di procedere per vie legali contro Abigail Barlow ed Emily Bear che avevano vinto un Grammy Award proprio grazie all'Unofficial Bridgerton Musical. I responsabili della piattaforma di streaming non avevano avuto alcun problema nei confronti del progetto fino a quando le due autrici hanno deciso di trarne profitto con un concerto al Kennedy Center di Washington, che ha registrato il sold out, e l'annuncio di effettuare altre performance oltre a realizzare una linea di merchandise.
Netflix ha quindi deciso di bloccare l'utilizzo del marchio e nei documenti presentati dai suoi legali si è sottolineato che Barlow e Bear sfruttavano la serie nonostante non avessero i diritti necessari per farlo, utilizzando anche parti di dialogo, copiandone i personaggi e inserendo elementi della produzione realizzata da Shondaland senza alcun permesso.
Gli avvocati avevano ribadito che avevano comunicato le proprie obiezioni nei confronti dello spettacolo, i cui biglietti arrivavano anche a quota 149 dollari, e all'annuncio di un imminente tour che comprendeva la data in programma Londra.
La piattaforma di streaming, inoltre, aveva in programma un evento chiamato Bridgerton Experience che farà tappa in sei città e il musical, creato sui social media, avrebbe potuto confondere i fan che non si sarebbero resi conto di sostenere un progetto non autorizzato.
La produttrice Shonda Rhimes e la scrittrice Julia Quinn, autrice dei romanzi da cui è tratta la serie, avevano rilasciato un comunicato ufficiale in cui sottolineavano il loro apprezzamento nei confronti del talento delle due compositrici, sottolineando però che la scelta di sfruttare il musical, inizialmente ideato come omaggio al successo di Netflix, dal punto di vista economico andava contro le leggi sul copyright e per questo motivo si era scelto di procedere per vie legali per fermare le iniziative ideate per ottenere profitti dal marchio Bridgerton.
Netflix non ha svelato i motivi della chiusura della causa, ma probabilmente dietro le quinte è avvenuto un accordo con le due compositrici.
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Fonte: Deadline