Breaking Bad: Vince Gilligan sul segreto della scrittura dello show

L'immagine di Jesse Pinkman (Aaron Paul) che abbandona il laboratorio nel quale era stato rinchiuso da Todd per poi fuggire verso la libertà è stata una delle più belle immagini del finale di Breaking Bad, una delle più attese e liberatorie. Ma sarà davvero finita così bene? Vince Gilligan, il creatore della serie, in un'intervista rilasciata a GQ magazine, rilancia le proprie ipotesi sul probabile futuro del ragazzo, e queste non sono così rosee come si potrebbe pensare.

Ciò che vorrei pensare è che sia scappato via, ma la cosa più probabile, per quanto spiacevole, è che vengano trovate le sue impronte digitali per tutto il laboratorio e che venga rintracciato in un giorno, o una settimana o un mese. E poi è ancora ricercato per l'omicidio di due agenti federali.

Poi Gilligan cerca di rassicurare:

Sì, però, anche se questa è l'ipotesi più probabile, il modo in cui vedo io la situazione è che sia riuscito ad andare in Alaska, dove ha cambiato il suo nome e si è costruito una nuova vita. È quello che vorresti per quel ragazzo, se lo merita.

Cambiando discorso, nella stessa intervista viene chiesto a Gilligan quale fosse il segreto della scrittura dello show:

Avete presente quando siete seduti al vostro tavolo e accartocciate un pezzo di carta e, senza guardare, lo buttate alle vostre spalle e quello finisce dritto nel cestino? Voi non ci pensate nemmeno, non vi stressate in proposito, lo fate e basta. E invece se ci state pensaste non potreste riuscirci nemmeno in un milione di anni, non importa quante volte provate. Più o meno è stato così. Ci siamo spaccati la schiena, ma lo fanno tutti in tv. Abbiamo cercato di fare il miglior show possibile, ma sapete, i tizi di La vita secondo Jim hanno fatto lo stesso... Potrei fare lo stesso flusso di nonsense, ma onestamente... mi piacerebbe spiegarlo, perché allora potrei avere più chance di combattere in futuro in tv. La verità è che sono soddisfatto per il semplice fatto che tutto questo sia accaduto.

Fonte: EW