Breaking Bad: Damon Lindelof interviene sul paragone con Lost
In una lunga e interessante dichiarazione, l'autore risponde ancora alle critiche al finale di Lost nel paragone con quello di Breaking Bad
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L'autore televisivo e cinematografico, in un lungo e interessante articolo pubblicato da The Hollywood Reporter, è ritornato ancora una volta sulla questione, rispondendo stavolta in maniera definitiva. Ciò che emerge dalle dichiarazioni è non solo l'amarezza dello sceneggiatore, ma anche la volontà di mettere una pietra definitiva sulla questione. Punto di partenza è proprio Breaking Bad. A Lindelof era stato chiesto di scrivere, in quanto fan della serie, un commento post-finale. Un compito che, stando alle sue parole, da un lato lo allettava parecchio, ma al tempo stesso lo metteva a disagio. Prima di entrare nel merito della propria serie, Lindelof ha detto la sua sul finale di Breaking Bad, spiegando in sintesi quale sarebbe stato il contenuto del suo commento:
Questo show è un capolavoro. (...) Il finale? Fantastico. Non un colpo a vuoto. La scena tra Walt e Skyler è stata tanto profonda quanto soddisfacente, e guardare Walt accarezzare con la mano i capelli della figlia addormentata, pienamente consapevole che non avrebbe potuto fare lo stesso alla donna che (una volta? ancora?) amava mentre questa stava silenziosa dietro di lui mi ha letteralmente spezzato il cuore. Jesse è sopravvissuto, Walt è morto. Tutto è andato come avrebbe dovuto. E questo sarebbe stato il pezzo che avreste letto. Ma...
Ve lo giuro, non cerco empatia, ma solo un modo per finirla qui. Gli alcolisti sono abbastanza intelligenti da non entrare in un bar. Il mio bar è Twitter, è il Comic-Con, è quando qualcuno mi chiede di scrivere qualcosa di anche solo lontanamente correlato con Lost. Sono diventato così patetico da utilizzare l'opportunità per mettere Breaking Bad nel pantheon dei migliori show di sempre (al quale indubbiamente appartiene) per discutere narcisisticamente di possibili commenti al mio lavoro. Dio, mi odio. Ma non è forse quello che vi aspettate da me? Non devo fare questo? È possibile per me commentare qualunque cosa senza dover fare l'occhiolino al pubblico e dire: "ma lo sapete, in fondo, ho rovinato Lost"?
Rispetterò la mia parte. Ho finito, ne sono fuori. Solo un'ultima cosa prima di andare... Difendo il finale di Lost. È la storia che abbiamo voluto raccontare, e l'abbiamo fatto. Nessuna scusa, nessun rimpianto. Mi guardo indietro con affetto se ripenso al processo di scrittura dello show. E se da un lato mi importerà sempre di cosa penserete, dall'altro non posso esserne schiavo. Ecco perché: "L'ho fatto per me, mi piaceva, ero bravo in quello. Ed era come se... mi sentivo vivo".
Fonte: THR