Breaking Bad: Bryan Cranston parla degli Emmy e della nostalgia per i suoi colleghi

L'attore Bryan Cranston, protagonista di Breaking Bad, parla delle nomination ottenute dalla serie agli Emmy e di quello che gli manca dello show

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La serie Breaking Bad è stata tra le più amate di sempre da parte della critica e del pubblico televisivo ed è in corsa per conquistare i prestigiosi premi Emmy, grazie alle 13 nomination attribuite allo show e ai suoi interpreti dall'Academy, dopo aver ottenuto ogni altro possibile riconoscimento.

Nella categoria Miglior Serie di genere drammatico Breaking Bad, dovrà battere la concorrenza di House of Cards, Downton Abbey, Mad Men, Game of Thrones e True Detective, i cui protagonisti - Matthew McConaughey e Woody Harrelson - potrebbero essere degli agguerriti avversari per Bryan Cranston, interprete di Walter White.

L'attore ha rivelato, in un'intervista a Deadilne, che sarebbe felice di conquistare nuovamente un Emmy:

“Significa molto. Per prima cosa si hanno colleghi nel proprio gruppo che stanno osservando questa cosa. Guardo ai nominati ed è estremamente difficile nel mondo televisivo perché la TV è tutto quello che è in internet e in qualsiasi altro luogo. Non è più televisione. Va oltre. Non c'è niente di più gratificante che poter andarsene quando si è nel proprio momento migliore e penso che dal punto di vista narrativo questo sia successo. Se saremo in grado di dire addio in vetta anche per quanto riguarda il punto di vista dei premi si tratterebbe della ciliegina sulla torta, che rende il tutto ancora più dolce. Possiamo abbracciarci tutti un'ultima volta e sentire la mancanza reciproca mentre ci giriamo e chiudiamo la porta”.

Cranston ha inoltre sottolineato che lo show è stato fortunato a essere trasmesso durante l'avvento e lo sviluppo di Netflix, piattaforma che ha permesso di fare maratone davanti alla tv o di vedere gli episodi ovunque, sull'iPad o sull'iPhone. In questo modo il pubblico di Breaking Bad si è progressivamente ampliato e la popolarità della serie è cresciuta, in parte proprio grazie ai servizi di streaming.

L'interprete di Walt ha poi spiegato perché non prova nostalgia per la serie:

“E' stata un'esperienza unica realizzarla e semplicemente avere gli spettatori reagire nel modo in cui l'hanno fatto, non solo a livello nazionale, ma internazionale. Ma non mi manca nel senso che penso la storia sia arrivata a una conclusione semplicemente perfetta per quello che stavamo cercando di fare. Detto questo, provo nostalgia per le persone. Siamo diventati una famiglia fin da quando abbiamo girato il pilot nel mese di febbraio/marzo del 2007. Ma è giunta alla conclusione giusta e ho pensato che il finale si sia avvicinato alla perfezione il più possibile. Penso che l'intera serie fosse durata la giusta quantità di tempo necessaria a raccontare la storia e andarcene via”.

Bryan ha poi confermato che non verrà realizzato nessun film di Breaking Bad e che il finale della serie è qualcosa di definitivo.

Fonte: Deadline

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