Breaking Bad: Aaron Paul entra in gioco per difendere le action figure
Dopo Bryan Cranston anche Aaron Paul entra in gioco per difendere le action figure di Breaking Bad
Dopo l'intervento di Bryan Cranston, adesso anche Aaron Paul ha deciso di dire la sua contro la petizione della mamma della Florida che è riuscita a far togliere dagli scaffali della catena di giocattoli Toys R Us le action figure della serie della AMC.
Wait, so @ToysRUs pulled all of the Breaking Bad figures from their shelves and still sells Barbie? Hmmmm...I wonder what is more damaging?
— Aaron Paul (@aaronpaul_8) 23 Ottobre 2014
Aspettate, quindi Toys R Us ha tolto le figure di Breaking Bad dai suoi scaffali ma continua a vendere le Barbie? Hmmm... Mi chiedo, qual è più dannoso?
And what about all of the violent video games you sell @ToysRUs ? Do you still sell those? Florida mom really messed it up for everyone.
— Aaron Paul (@aaronpaul_8) 23 Ottobre 2014
E che mi dici di tutti quei videogame violenti che vendi, Toys R US? Li vendi ancora quelli? La mamma della Florida ha messo davvero tutti sottosopra.
Here's the petition to sign to keep the toys on the shelves! Why can you sell guns and not Walt and Jesse? YeahBitch https://t.co/8iEFsLBCIn
— Aaron Paul (@aaronpaul_8) 24 Ottobre 2014
Qui c'è la petizione per tenere i giocattoli sugli scaffali. Perché si possono vendere pistole e non Walt e Jesse? YeahBitch
Paul ha quindi chiamato alle armi i fan di Breaking Bad. Non ci resta che vedere cosa deciderà di fare la catena Toys R US...
Fonte: Vulture