Breaking Bad: Aaron Paul entra in gioco per difendere le action figure

Dopo Bryan Cranston anche Aaron Paul entra in gioco per difendere le action figure di Breaking Bad

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La vicenda sulle action figure di Breaking Bad continua a far parlare.

Dopo l'intervento di Bryan Cranston, adesso anche Aaron Paul ha deciso di dire la sua contro la petizione della mamma della Florida che è riuscita a far togliere dagli scaffali della catena di giocattoli Toys R Us le action figure della serie della AMC.

L'attore ha affidato a Twitter il suo pensiero:

Aspettate, quindi Toys R Us ha tolto le figure di Breaking Bad dai suoi scaffali ma continua a vendere le Barbie? Hmmm... Mi chiedo, qual è più dannoso?

E che mi dici di tutti quei videogame violenti che vendi, Toys R US? Li vendi ancora quelli? La mamma della Florida ha messo davvero tutti sottosopra.

Qui c'è la petizione per tenere i giocattoli sugli scaffali. Perché si possono vendere pistole e non Walt e Jesse? YeahBitch

Paul ha quindi chiamato alle armi i fan di Breaking Bad. Non ci resta che vedere cosa deciderà di fare la catena Toys R US...

Fonte: Vulture

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