Brad Pitt e Steven Soderbergh spiegano perché guardare film con David Fincher è stressante
Vi siete mai chiesti come sarebbe guardare un film in compagnia di David Fincher? Brad Pitt e Steven Soderbergh ce ne regalano un assaggio
Mi fa schiattare dal ridere quel [insulto]. Borbotta per tutto il tempo: "Bella questa inquadratura. Oh, che brutto stacco. Perché ha messo il guanto così? Stabilizzala!". È un po' come guardare una partita di football con Bill Belichic (capo-allenatore dei New England Patriots).
David aveva un laser in mano e indicò una sezione sul muro nella parte alta dell'inquadratura dicendo: "Questa parte è un po' sovraesposta". Fui costretto a uscire dalla stanza. Andai fuori a prendere delle grosse boccate d'aria e pensai: "O mio Dio, vedere in quel modo? Tutto il tempo? In ogni luogo? Io non ne sarei capace".
Presto su Netflix arriverà Mank, la nuova pellicola diretta da David Fincher che vede, come protagonista, Gary Oldman nei panni di Herman Jacob Mankiewicz, regista, sceneggiatore e critico teatrale responsabile dello script di Quarto potere, l’immortale capolavoro diretto e interpretato da Orson Welles.