Box-Office USA: The Martian torna in testa nel weekend, le nuove uscite deludono

È The Martian a vincere nuovamente un weekend molto moscio al box-office americano. Flop The Last Witch Hunter, Jem and the Holograms e altre nuove uscite

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Weekend poco fortunato al box-office americano. Nessuna nuova uscita è riuscita a conquistare il podio, e per di più alcune nuove uscite si sono dimostrate cocenti delusioni.

The Martian ha così potuto riconquistare la vetta della classifica, perdendo solo il 25% e incassando altri 15.9 milioni di dollari. Complessivamente il blockbuster di Ridley Scott ha raccolto 166 milioni di dollari negli USA, superando i 380 nel mondo (ne è costati un centinaio).

Seconda posizione per Piccoli Brividi, che incassa altri 15.5 milioni di dollari e sale a 43 milioni complessivi: costato quasi 60 milioni, per ora il film con Jack Black è un flop.

Stabile al terzo posto Il Ponte delle Spie: la pellicola di Steven Spielberg incassa 11.3 milioni di dollari e sale a 32 milioni complessivi.

Prima nuova uscita del weekend, The Last Witch Hunter si piazza al quarto posto con 10.8 milioni di dollari: distribuito in oltre tremila cinema, il film con Vin Diesel ottiene una pessima media per sala (3.500 dollari). Costato un'ottantina di milioni di dollari, il film fantasy rappresenta già un pesante flop per la Lionsgate. Rimane al quinto posto Hotel Transylvania 2, con 9 milioni di dollari e un totale di 148 milioni di dollari.

Debutto al sesto posto Paranormal Activity: the Ghost Dimension. L'epilogo del celebre franchise inaugurato da Oren Peli totalizza 8.2 milioni di dollari, un risultato piuttosto basso per la saga, ma va sottolineato che il film è uscito in sole 1.600 sale perché la Paramount ha deciso di accorciare la window, fissando l'uscita in VOD a quando la pellicola sarà distribuita in meno di 300 sale. Le catene cinematografiche hanno risposto decidendo di non accettare il film, il risultato è una release in mille cinema meno del quinto episodio, ciò significa che arriverà molto prima del previsto a 300 sale, penalizzando il distributore. La pellicola è costata circa dieci milioni di dollari, molto più della media della saga, rimane comunque un budget molto ridotto.

Al settimo posto troviamo Steve Jobs: la distribuzione del biopic con Michael Fassbender è stata estesa a 2.400 cinema, ma gli incassi non sono stati quelli sperati: si parlava di 20 milioni di dollari, ma il film ha raccolto solo 7.2 milioni di dollari, per un totale di 9.9 milioni di dollari (ne è costati 30). Ovviamente sarà necessario giudicare l'andamento a lungo termine per decretare il successo del film, ma è chiaro che sarà necessaria una spinta durante la stagione dei premi.

Scivola all'ottava posizione Crimson Peak: la pellicola gotica di Guillermo del Toro incassa altri 5.5 milioni di dollari e sale a 22.4 milioni complessivi, e a 49 milioni di dollari nel mondo (ne è costati 70).

Chiudono la top ten Lo Stagista Inaspettato, con 3.8 milioni di dollari e un totale di 64.7 milioni di dollari, e Sicario, con 2.9 milioni di dollari e un totale di 39 milioni.

Tra le altre nuove uscite, due sono entrate nella classifica dei peggiori flop dell'anno, ed entrambe hanno un taglio musicale.

Iniziamo da Jem and the Holograms: il film della Universal ha incassato molto meno delle già basse previsioni, racimolando solo 1.3 milioni di dollari. Uscito in 2.413 cinema, il film ha ottenuto una media per sala imbarazzante: soli 547 dollari per sala, la peggiore di sempre per un film uscito in più di 2.400 cinema. Detto questo, essendo costato solo 5 milioni di dollari, Jem and the Holograms non sarà una pesante delusione al botteghino.

Un po' meglio è andato Rock the Kasbah: il film con Bill Murray, accolto molto negativamente dalla critica, incassa comunque solo 1.5 milioni di dollari in circa duemila cinema, con una media di 750 dollari per sala.

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