Box-Office USA: Operazione Zero Dark Thirty scala la classifica
Forte delle nomination agli Oscar e delle polemiche, Operazione Zero Dark Thirty scala la classifica americana, seguito da A Haunted House e Gangster Squad...
E' Operazione Zero Dark Thirty a scalare la classifica americana nel secondo weekend del 2013: dopo il lancio a dicembre in un numero limitato di copie, polemiche (strumentali o meno) a non finire sul tema delle torture e un buon numero di nomination agli Oscar, la proiezione del film di Kathryn Bigelow è stata estesa a 2.937 cinema americani, permettendogli di incassare ben 24 milioni di dollari. Si tratta di una cifra ben superiore a quella incassata nel loro weekend d'apertura da film come Argo (19.5 milioni) e Lincoln (21 milioni), entrambi nominati all'Oscar come miglior film. A fine corsa, la pellicola potrebbe arrivare intorno ai 100 milioni di dollari, un ottimo risultato anche se le cose non andassero bene con l'Academy.
Il film di Ruben Fleischer doveva inizialmente uscire l'anno scorso, ma è stato rinviato a gennaio per dare tempo alla produzione di modificare una scena giudicata "insensibile" nei confronti delle famiglie delle vittime di Aurora (vedeva Sean Penn sparare al pubblico in un cinema). 16.7 milioni per la pellicola, un esordio deludente.
Sesta posizione per Lo Hobbit: un Viaggio Inaspettato, che con 9.1 milioni di dollari arriva a 278.1 milioni di dollari complessivi (potrebbe arrivare ai 300), per un totale di ben 886 milioni di dollari in tutto il mondo.
Seguono Lincoln, con 6.3 milioni di dollari e un totale di ben 152.6 milioni di dollari (è il 12esimo film di Spielberg a superare i 150 milioni negli USA), e Silver Linings Playbook, con 5 milioni e un totale di 41.3 milioni. Entrambi i film hanno giovato delle nomination agli Oscar, con incrementi del 17% e 35%.
Crollo verticale per Texas Chainsaw 3D, che perde il 76% e arriva a 30.8 milioni complessivi.