Box-Office USA: Oceania vince il weekend del Ringraziamento, Animali Fantastici supera i 150 milioni
È Oceania a vincere il weekend del Ringraziamento negli Stati Uniti, mentre Animali Fantastici si avvicina al mezzo miliardo nel mondo
A dominare la classifica, dicevamo, è Oceania: 55.5 i milioni incassati dalla pellicola dei Walt Disney Animation Studios, che diventano 81 in cinque giorni. Si tratta del sesto maggiore incasso di tre giorni di sempre per il weekend di tre giorni del Ringraziamento (e il secondo miglior debutto del Ringraziamento dopo Frozen, che tre anni fa sorprese tutti con 93.6 milioni in cinque giorni), un esordio molto convincente che rappresenta solo l'inizio per il film d'animazione, che ha tutte le festività davanti. Fuori dagli USA Oceania è stato distribuito in 12 paesi raccogliendo 16.3 milioni di dollari, di cui 12.3 solo in Cina.
Al terzo posto Doctor Strange continua la sua corsa, incassando 13.3 milioni di dollari (18.8 in cinque giorni), per un totale di 205 milioni di dollari: è il decimo film dei Marvel Studios a superare il traguardo. In tutto il mondo ha incassato finora 615 milioni di dollari (e deve ancora uscire in Giappone).
Tiene invece molto bene Arrival: il film di fantascienza cala solo del 7.3 milioni di dollari raccogliendo altri 11.2 milioni in tre giorni e 15.6 milioni in cinque giorni, per un totale di 62.4 milioni di dollari, che salgono a 93.3 in tutto il mondo (ne è costati 47).
Apre solo all'ottavo posto Babbo Bastardo 2: la commedia, sequel del fortunato e irriverente film con Billy Bob Thornton, raccoglie solo 6.1 milioni di dollari in tre giorni e 9 milioni in cinque giorni, troppo poco per i suoi 26 milioni di budget.
Chiudono la top ten Hacksaw Ridge, con 5.4 milioni di dollari e 52 milioni complessivi, e The Edge of Seventeen, che scivola al decimo posto con 2.9 milioni di dollari e solo 10.2 milioni complessivi.
Da notare il debutto al dodicesimo posto per Rules don't Apply, il nuovo film di Warren Beatty che incassa solo 1.5 milioni in tre giorni e 2.1 in cinque giorni: si tratta del peggior esordio del 2016 in ampia distribuzione, con una media di solo 600 dollari per sala. Costato 26 milioni di dollari, sparirà rapidamente dai cinema.