Box-Office USA: Lo Hobbit in testa l'ultimo weekend dell'anno, sorpresa Frozen

Lo Hobbit: la Desolazione di Smaug vince per il terzo weekend consecutivo negli USA, ma sorprende soprattutto la performance di Frozen...

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Ottimo risultato al box-office americano nell'ultimo weekend dell'anno: sono infatti bn 185.8 i milioni raccolti da venerdì a domenica dai primi 12 film della classifica, con un incremento del 13% rispetto a un anno fa, complice la variegata offerta cinematografica.

A vincere la partita Lo Hobbit: la Desolazione di Smaug, che rimane in testa per il terzo weekend consecutivo: è l'unico film, dopo Gravity (peraltro sempre della Warner Bros.), ad aver ottenuto questo risultato nel 2013. Con 29.9 milioni di dollari (il 7% meno rispetto al primo episodio nello stesso weekend) il film raggiunge quota 190 milioni di dollari negli USA. All'estero ha raccolto altri 98.3 milioni di dollari, grazie a un ottimo debutto in Australia (con un leggero calo rispetto al primo film): complessivamente sono 423.8 i milioni raccolti fuori dagli USA, per un totale di ben 614 milioni di dollari in tutto il mondo.

Seconda posizione per Frozen: il Regno di Ghiaccio, che addirittura incrementa del 47% gli incassi rispetto a una settimana fa ottenendo 28.8 milioni di dollari (è il terzo miglior risultato di sempre nel quinto weekend dopo Avatar e Titanic). Complessivamente il cartoon Disney ha raggiunto i 248.4 milioni di dollari, ed entro lunedì avrà superato il mezzo miliardo di dollari in incassi mondiali.

Terzo posto per Anchorman 2: la commedia incassa 20.2 milioni di dollari e in meno di due settimane arriva a 83.7 milioni di dollari, avvicinandosi moltissimo agli 85.3 milioni raccolti complessivamente dal primo episodio. Un grande risultato per un sequel che ha visto la luce solo dopo diversi anni.

Ottimo risultato per American Hustle, che al quarto posto incassa 19.6 milioni di dollari e arriva a un totale di ben 60 milioni di dollari. Subito sotto, The Wolf of Wall Street incassa 18.5 milioni di dollari e arriva a 34.3 milioni in cinque giorni: si tratta di un buon risultato se si pensa alle tre ore di durata e al rating R, anche se un anno fa Django Unchained aveva ottenuto 30 milioni al primo weekend. Con un voto CinemaScore "C" è tuttavia difficile immaginare una tenuta straordinaria, molto dipenderà dai premi che otterrà.

Al sesto posto troviamo Saving Mr. Banks, che incrementa del 50% gli incassi di una settimana fa e raccoglie 14 milioni di dollari, per un totale di 37.8 milioni in dieci giorni. Settima posizione per I Sogni Segreti di Walter Mitty, che non convince con soli 13 milioni di dollari (e 25.6 in cinque giorni). La pellicola ha ancora spazio per farsi strada, anche se un simile debutto non promette bene. Segue Hunger Games: la Ragazza di Fuoco, con un totale di ben 391.1 milioni di dollari: è ancora possibile che raggiunga il primo episodio, che chiuse con 408 milioni complessivi negli USA.

Mentre per 47 Ronin ci si aspettava una delusione (il film apre al nono posto con 9.9 milioni in tre giorni e un totale di 20.6 milioni in cinque giorni, ne è costati oltre 170), colpisce il tonfo di Il Grande Match, che apre all'undicesimo posto nonostante i protagonisti siano Robert DeNiro e Sylvester Stallone. Solo 7.3 i milioni raccolti dal film, per un totale di 13.4 in cinque giorni. E' l'ennesima delusione, quest'anno, per un action movie con star... anziane. In mezzo, al decimo posto, troviamo Madea's Christmas di Tyler Perry, che arriva a 43 milioni complessivi.

Dodicesimo posto per A Spasso con i Dinosauri, che ottiene solo 7.1 milioni di dollari per un totale finora di 20 milioni. In tutto il mondo il cartoon ha incassato solo 33.4 milioni di dollari.

Dopo il successo di Never Say Never, delude l'esordio di Believe, nuovo documentario di Justin Bieber: solo 2 i milioni raccolti dal film nel weekend (14esima posizione), e 4.3 nei cinque giorni. Va detto che la promozione in questo caso è stata ridotta, il mercato era affollato e i cinema che lo hanno distribuito erano solo un migliaio.

Un migliaio anche le sale in cui è stato distribuito Mandela: Long Walk to Freedom, al 13esimo posto con 2.4 milioni di euro, un debutto non particolarmente entusiasmante per il biopic della Weinstein Company. Anche in questo caso, molto dipenderà dalle eventuali nomination agli Oscar. Debutto in cinque cinema per I Segreti di Osage County, con 179mila dollari e una media di quasi 36mila dollari per sala. Due cinema per Lone Survivor, con 92.500 dollari (155mila in cinque giorni).

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