Box-Office USA: Gravity in testa per il terzo weekend, tiepide le nuove uscite
E' ancora Gravity il campione del box-office americano: Carrie ed Escape Plan debuttano più in basso, mentre Il Quinto Potere floppa...
Un altro grande weekend per Gravity negli Stati Uniti. Il film di Alfonso Cuaron rimane in testa alla classifica per la terza settimana consecutiva, incassando altri 31 milioni di dollari e calando solamente del 28%, con una tenuta che definire straordinaria è dir poco. Il film è arrivato, a questo punto, a ben 170 milioni di dollari negli Stati Uniti. Anche all'estero Gravity è rimasto in testa alla classifica internazionale, arrivando a ben 284.8 milioni di dollari in tutto il mondo: niente male per un film dalla lavorazione problematica e, soprattutto, che alcuni giudicavano destinato a non convincere il pubblico.
Dopo un debutto al secondo posto, chiude il weekend in terza posizione Carrie: il remake di Kimberly Peirce apre con 17 milioni di dollari, più o meno quanto si aspettava la Sony Screen Gems. Costato 30 milioni di dollari, non faticherà a rientrare delle spese.
Molto deludente, invece, l'apertura di Il Quinto Potere: 1.7 milioni di dollari in 1.769 cinema, ovvero il peggior debutto dell'anno per un film uscito in oltre 1500 cinema (la media è persino inferiore ai mille dollari). Costato 26 milioni di dollari, farà decisamente fatica a recuperarli, almeno negli USA.
Da notare l'ottimo debutto di 12 Years a Slave: ben 960.000 dollari in soli 19 cinema, per una media di cinquantamila dollari per sala.