Box-Office USA: Avengers - Age of Ultron pronto a un debutto da record questo weekend

Dopo il lancio internazionale Avengers: Age of Ultron si prepara a debuttare negli Stati Uniti. Riuscirà a battere il record storico di The Avengers?

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Ci siamo: dopodomani Avengers: Age of Ultron sbarcherà anche nei cinema americani, e a quel punto vedremo se il colosso dei Marvel Studios batterà record su record come ha già fatto nel lancio internazionale.

I principali magazine americani pubblicano oggi le ultime previsioni d'incasso, basandosi sulle informazioni fornite dalle aziende che vendono biglietti (Movietickets.com, Fandango), le quali segnalano prevendite stellari (quattro volte quelle di Avengers, ma va segnalato che le prenotazioni online sono molto cresciute negli ultimi anni). La catena AMC intanto segnala di aver fatto il tutto esaurito in decine e decine di spettacoli alle anteprime di giovedì sera.

Il record d'incasso da battere è, ovviamente, quello di The Avengers: 207 milioni di dollari in tre giorni (anteprime incluse). La Disney non si sbilancia troppo e segnala una previsione ufficiale di 200 milioni di dollari per Age of Ultron, mentre le aziende che si occupano del tracking sono più aggressive e parlano di almeno 215 milioni di dollari (quindi record storico battuto). C'è anche il record delle anteprime: nel 2011 Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2 incassò 43.5 milioni negli spettacoli di mezzanotte. L'anno dopo The Avengers ne raccolse 18.7, ma Avengers: Age of Ultron avrà il vantaggio delle anteprime serali (partire dalle 19 di giovedì quindi).

I cinema in cui verrà proiettato il film saranno 4.247, di cui ben 2.761 saranno in 3D (una percentuale decisamente ampia), 364 saranno in IMAX e 513 in altri formati premium (che prevedono quindi biglietti con sovrapprezzo).

Costato 250 milioni di dollari, Avengers: Age of Ultron ha raccolto 201 milioni di dollari tra mercoledì e domenica scorsa, in 44 territori (e manca ancora la Cina), battendo di molto il primo episodio sia nei biglietti staccati che negli incassi (anche se il cambio molto sfavorevole per il dollaro potrebbe dare qualche problema nei risultati definitivi di alcuni paesi Europei e della Russia).

Fonte: THR / Variety

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