Box Office Mojo assorbito da IMDb, industria nel panico [UPDATE]

Da ieri, senza alcuna spiegazione, Box Office Mojo rimanda direttamente a IMDb. Addio al più importante database sugli incassi cinematografici

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UPDATE - DOMENICA 12 OTTOBRE

Così come era sparito, il sito è tornato online - nessuna spiegazione da parte dei proprietari. Vi terremo aggiornati se verrà messo nuovamente offline...

Quando nel 2008 Amazon acquisì Box Office Mojo, il principale e più dettagliato database sugli incassi cinematografici americani e internazionali di internet, lo fece con l'assicurazione che il sito sarebbe rimasto indipendente, in particolare da IMDb, l'altro database di cinema acquistato dal colosso di Seattle.

La promessa è stata mantenuta per sei anni: ieri sera, senza comunicazioni ai lettori e senza spiegazioni alla stampa, BOM è stato cancellato dalla rete con un redirect alla pagina delle classifiche degli incassi di IMDb, senza che peraltro questa sia stata aggiornata in qualche modo per tranquillizzare chi, con i dati di Box Office Mojo, ci lavorava ogni giorno. Il sito infatti non solo aggiornava quotidianamente sugli incassi cinematografici, ma permetteva controlli incrociati con dati storici, calcolava il peso dell'inflazione negli anni, i numeri di biglietti staccati (anche per film del passato), addirittura per molti film segnalava il budget (facendo luce su un'area che gli studios cercano di mantenere molto grigia), forniva classifiche per distributore, per franchise, per attore.

La cosa che colpisce è il fatto che Amazon, IMDb, lo stesso fondatore Brandon Gray (che aveva aperto il sito nel 1999) e l'attuale gestore Sean Saulsbury non abbiano ancora risposto alle domande della stampa sui motivi di questo "assorbimento": che fine faranno tutti quei dati fino a ieri di pubblico dominio? Al momento non esiste un sito che fornisca le stesse informazioni che forniva BOM, né gratuitamente né a pagamento. L'ipotesi è che la versione Pro (a pagamento) di IMDb assolverà questa funzione, ma si tratta appunto di una ipotesi. Nel frattempo analizzare il box-office, da oggi, diventa qualcosa di più complicato e l'impressione è che Amazon abbia sferrato un duro colpo alla trasparenza in una industria dove storicamente di trasparenza non ce n'è mai stata molta.

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