Box-Office Italia: Lo Hobbit - la Desolazione di Smaug ancora in testa, tallonato dai film di Natale

Lo Hobbit - la Desolazione di Smaug si mantiene in testa alla classifica di venerdì, anche se è tallonato dalle numerose nuove uscite pre-natalizie...

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Le sale di tutta Italia si sono riempite delle principali uscite natalizie (altre arriveranno la settimana prossima), e così ecco che inizia a prendere forma la classifica che seguiremo poi per tutte le vacanze.

In testa, per ora, ancora Lo Hobbit: la Desolazione di Smaug (che ha retto in prima posizione anche giovedì), il quale tuttavia verrà soppiantato molto probabilmente da una delle nuove uscite già oggi. 328mila euro venerdì per il kolossal di Peter Jackson, un calo di quasi il 50% e 5.3 milioni complessivi. Un Viaggio Inaspettato, nello stesso periodo di tempo, aveva superato i sei.

Seguono quasi solo nuove uscite. Al secondo posto, infatti, Frozen - il Regno di Ghiaccio. Il cartoon Disney incassa 250mila euro e si prepara a scalare la classifica oggi grazie a una media di 676 euro per sala (sono poco meno di 400 le copie monitorate); in due giorni la pellicola ha raccolto 480mila euro.

Al terzo posto troviamo Colpi di Fortuna: il cinepanettone di neri Parenti incassa 250mila euro e si porta a 432mila euro in due giorni (un netto incremento rispetto a Colpi di Fulmine). Quarta posizione, con un netto distacco, Indovina Chi Viene a Natale: 147mila euro per il film di Fausto Brizzi. Le sale monitorate sono quasi 490 per la prima commedia, quasi 450 per la seconda; la media è decisamente superiore nel primo caso (oltre 500 euro) rispetto al secondo (poco più di 300 euro).

Segue Un Fantastico Via Vai, che perde oltre il 50% e incassa altri 130mila euro portandosi a 2.6 milioni complessivi.  Al sesto posto troviamo I Sogni Segreti di Walter Mitty, con 120mila euro e poco meno di 200mila euro in due giorni (e una media di oltre 500 euro per sala), mentre al settimo posto Philomena incassa 65mila euro per 101mila euro in due giorni (il che significa un notevole incremento tra giovedì e venerdì).

 
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