Borat 2: Rudy Giuliani è sempre stato "l'obiettivo principale"

Jason Woliner ha rivelato che Rudy Giuliani è sempre stato l'obiettivo principale di Borat: seguito di film cinema arrivato a ottobre

Redattore per badtaste.


Condividi
In una nuova intervista con Insider, il regista di Borat 2, Jason Woliner, ha rivelato che Rudy Giuliani, al centro di una bufera dovuta alla sua apparizione nel film, è sempre stato "l'obiettivo principale" di Borat: seguito di film cinema.

Woliner ha spiegato che l’avvocato di Donald Trump ed ex sindaco di New York City era presente sin dalla prima bozza della sceneggiatura e che la sua "ascesa pubblica" è stata un colpo di fortuna visto che all'epoca delle riprese Giuliani non era una presenza così costante nei notiziari.

Queste le  sue parole:

La cosa folle è questa: Giuliani era il prescelto fin dall'inizio. Rudy era il nome della prima versione del copione che ho letto. Per l'anno e mezzo che abbiamo lavorato al film non era così prominente come ora. Ma all'improvviso prima dell'uscita ha iniziato a far parle di sé.

borat 2 rudy giuliani

Borat Seguito di film cinema: Consegna di portentosa bustarella a regime americano per beneficio di fu gloriosa nazione di Kazakistan è uscito su Amazon Prime Video il 23 ottobre.

In questo sequel Borat non è più il presentatore semisconosciuto kazako del 2006. Oggi tutti sanno chi è, quindi deve andare sotto copertura per intervistare le persone.

Il primo film, Borat – Studio culturale sull’America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan, è uscito nel 2006 in America e nel 2007 in Italia. Costato 18 milioni di dollari, ne incassò poi quasi 262 a livello globale.

Continua a leggere su BadTaste