Borat 2: i poster del film rimossi dai bus di un dipartimento di Parigi dopo le proteste della comunità musulmana
Borat 2 si ritrova nell'occhio del ciclone di un tema molto caldo che, di recente, è tornato ad avere conseguenze molto gravi e drammatiche
Variety segnala infatti che i poster di Borat 2, anzi Borat - Seguito di film cinema, sono stati rimossi dagli autobus circolanti nel dipartimento parigino dell'Essonne in seguito alle poteste della locale comunità musulmana. La TICE, il gruppo di trasporti regionali, ha rimosso i materiali promozionali dopo che, nel corso del fine settimane, è esplosa una protesta, che ha visto coinvolti anche alcuni autisti dei mezzi, che hanno definito il poster come "provocatorio, irrispettoso, un insulto" verso l'Islam.
L'area dell'Essonne si è già trovata al centro della cronaca qualche settimana fa per via della decapitazione di un professore avvenuta come conseguenza di una lezione focalizzata sulla ripubblicazione delle ben note caricature di Maometto di Charlie Hebdo che nel 2015 trasformarono la redazione del giornale satirico in bersaglio dei terroristi islamici.
L'attacco è avvenuto poco prima delle 17, in concomitanza con la fine delle lezioni. L'aggressore, ucciso dalla polizia municipale allertata da alcuni testimoni, ha urlato “Allah Akbar” prima di compiere il suo massacro. Le immagini dell'insegnante decapitato sono poi state postate sul profilo Twitter dell'aggressore con un messaggio di rivendicazione: “Allah, ho ucciso un cane dell'Inferno che ha osato infangare il tuo nome”.
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