BOOM! Studios: con l'acquisto di Fox, Disney ottiene una quota di minoranza

Con l'acquisizione della Fox, Disney si ritrova tra le mani una quota di azioni dei BOOM! Studios

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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L'acquisizione di 20th Century Fox da parte di Disney sta facendo fantasticare gli appassionati di fumetti, soprattutto per la tanto attesa inclusione di X-Men e Fantastici Quattro nell'Universo Cinematografico Marvel. Questa operazione commerciale avrà però risvolti anche sul fronte editoriale: dopo l'acquisto della Casa delle Idee nel 2009, Disney si ritrova tra le mani un altro editore, i BOOM! Studios. Qualche mese fa, infatti, Fox aveva comprato una quota di minoranza, che ora è quindi stata ceduta tramite l'accordo multimiliardario.

Si tratta di due realtà editoriali molto differenti: la Marvel si concentra principalmente sui supereroi, mentre i BOOM! Studios sviluppano molte serie creator-owned (Lumberjanes, Giant Days, KlausSkybourne...) e fa rivivere sulla carta stampata diversi brand nati su altri media (Power Rangers, Ghostbuster, Il Pianeta delle Scimmie, Adventure Time...). Ironia della sorte, i BOOM! Studios hanno in catalogo anche diverse testate con protagonisti i personaggi dei film Pixar e gli standard character Disney, oltre a un'osannata serie a fumetti su Darkwing Duck.

È ancora presto per sapere cosa comporterà tutto questo: Disney potrebbe vendere la sua quota di azioni dei BOOM! Studios, oppure approfittarne per realizzare degli adattamenti cinematografici o televisivi. Al momento ci sono diversi titoli della case editrice già in lavorazione per il grande schermo: La Guardia dei Topi, Lumberjanes, Goldie Vance e Rust.

Indovinate un po' chi sta sviluppando questi film? Esatto, la 20th Century Fox.

Fonte: Hollywood Reporter

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