Bones: la Fox condannata a risarcire gli attori per violazione degli obblighi contrattuali

Una sentenza ha stabilito un risarcimento multimilionario per Emily Deschanel e David Boreanaz, protagonisti di Bones

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Una decisione emessa in sede di arbitrato ha stabilito un risarcimento multimilionario per Emily Deschanel e David Boreanaz, protagonisti di Bones, e Barry Josephson, produttore della serie. In base alla decisione, contro la quale la FOX ricorrerà in appello, la compagnia dovrà versare 179 milioni di dollari per il caso a titolo di risarcimento per la violazione dei termini contrattuali con gli attori. La FOX è stata riconosciuta colpevole di non aver versato quanto dovuto rispetto ai guadagni derivanti dalla distribuzione dello show ad altre piattaforme e network.

La decisione era stata raggiunta nel corso del mese, mentre mercoledì è stata rivelata in sede di tribunale. Il giudice arbitro della disputa ha risposto all'interno della cifra totale la somma di 128 milioni di dollari come misura punitiva, definita "ragionevole e necessaria a punire la FOX per la sua condotta riprovevole e fungere da deterrente per ulteriori condotte errate in futuro". La sentenza motiva inoltre così la decisione: "(i dirigenti Fox) sono entrati in uno schema abituale di pratiche fraudolente di autoregolamentazione mirate all'arricchimento personale".

La decisione è, a modo suo, storica. Si tratta della somma più alta mai disposta in una causa riguardante uno show televisivo. Emily Deschanel ha dichiarato:

Siamo molto orgogliosi del lavoro svolto su Bones per dodici stagioni e volevamo solo che la Fox tenesse fede alle sue promesse e obblighi contrattuali.

David Boreanaz ha aggiunto:

È chiaro che quel che abbiamo sostenuto per tutto questo tempo era vero: ci spetta una compensazione ulteriore per il nostro lavoro.

La Fox ha emesso la seguente dichiarazione:

La decisione di questo arbitrato privato è categoricamente sbagliata nel merito, ed eccede quelli che sono i poteri dell'arbitrato. La Fox non permetterà questa palese ingiustizia, piena di errori e gratuiti attacchi personali. Sfideremo con forza questa sentenza in sede legale.

Tra i nomi della Fox emersi spiccano quelli di Peter Rice, presidente di 21th Century Fox, e Dana Walden, CEO di Fox TV. Entrambi destinati verso la Disney dopo l'accordo di acquisizione multimiliardario. Bob Iger, CEO della Disney, ha rilasciato il seguente comunicato sulla vicenda:

Peter Rice e Dana Walden sono dei leader molto rispettati nell'industria, e abbiamo completa fiducia nella loro integrità. La Disney non è coinvolta nell'arbitrato, prendiamo atto che la decisione è stata contestata e lasceremo decidere la materia nelle sedi opportune.

Cosa ne pensate? Lasciate un commento!

Fonte: USA Today

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