Bonelli, Nathan Never: Generazioni sarà in anteprima a Napoli Comicon 2018
Le prime pagine e la copertina variant della terza e ultima miniserie della rivisitazione di Nathan Never
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Dopo Bepi Vigna con Annozero e Michele Medda con Rinascita, tocca infine ad Antonio Serra dare il proprio contributo al progetto. Il terzo co-creatore della prima serie fantascientifica di Sergio Bonelli Editore ha infatti curato il soggetto e la supervisione del fumetto, sceneggiato da Giovanni Eccher e Adriano Barone.
[...] Mi sarebbe piaciuto diventare disegnatore, ma non ne ha mai avuto il talento. Ogni tanto, però, mi viene chiesto di realizzare qualche immagine, e seppur senza alcuna professionalità, la cosa mi diverte. [...] Questa copertina che certamente è la cosa più complessa e difficile che ho mai realizzato. [...] L'immagine che vedete, rappresenta sia l'inizio sia la fine della miniserie.
Avremo l'aspetto supereroico, quello poliziesco, quello da fantascienza realistica tecnologica, quello del dopobomba; avremo i robot giganti e lo steampunk... e ci fermiamo solo perché gli albi sono sei! [...] Ogni storia può essere letta in modo del tutto autonomo, ma l'appassionato che sceglierà di seguirci acquistando ogni albo avrà anche un'unica avventura che attraversa trasversalmente il tempo, lo spazio e la storia del fumetto di fantascienza.
Vi lasciamo alle prime immagini di Hell City Blues e alle fasi di lavorazione della variant.
San Angeles 1963. La Seconda Guerra Mondiale è finita da dieci anni, l’antigravità ormai è diffusa su tutta la Terra, la Chiesa della Divina Presenza è il culto dominante in una civiltà sempre più complessa e violenta. Nathan Never, ex poliziotto, lavora per una scalcinata agenzia di investigazioni, l’agenzia Alfa, e il suo capo, Edward Reiser, gli affida l’incarico di trovare un uomo, Sigmund Baginov, sfuggito alle grinfie di Aristotele Skotos, predicatore e criminale. Ma sulle tracce di Baginov c’è anche un terribile serial killer: Ned Mace!
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Tocca un'immagine per scorrere la galleriaFonte: Sergio Bonelli Editore